NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Confcooperative Toscana: “Sussidiarietà per welfare regionale”

“Istituzioni col Terzo settore per analisi bisogni e risposte”

L'assemblea di Confcooperative Toscana

L'assemblea di Confcooperative Toscana

Firenze, 12 settembre 2025 - In Toscana "la riforma del welfare regionale deve partire dalla piena attuazione del principio di sussidiarietà e dalla co-programmazione delle politiche pubbliche, che significa condividere tra istituzioni ed enti del terzo settore l'analisi dei bisogni e la costruzione delle risposte più adatte alle comunità". Lo hanno detto Giacomo Billi, presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Toscana, e Anna Batini, coordinatrice di Confcooperative-Sanità Toscana, a margine dell'assemblea regionale delle cooperative sociali e sanitarie. "Il nostro contributo - ha spiegato Billi - nasce dalla necessità di affrontare i cambiamenti demografici e i nuovi bisogni emergenti raccogliendo la sfida della co-programmazione, che chiede al terzo settore un ruolo da protagonista. Le cooperative sociali toscane vogliono essere partner responsabili delle istituzioni". Secondo Batini "anche la cooperazione sanitaria ha dimostrato di saper rispondere alle fragilità con competenza e radicamento sul territorio. Ai candidati rivolgiamo un appello: serve un welfare capace di valorizzare l'esperienza cooperativa come parte integrante del sistema pubblico, in un'ottica di corresponsabilità e prossimità".