
Un esemplare di bassotto (foto d’archivio)
Figline e Incisa (Firenze), 11 luglio 2025 – La bassottina di 12 anni presa a calci dal suo padrone è davvero una battagliera: è stata operata nella clinica veterinaria aretina convenzionata con Enpa, ha delle vistose cicatrici sul corpo, ma respira da sola, mangia anche qualcosa. È stanca e dolorante, ma – anche se i veterinari non si sbilanciano – potrebbe farcela. E allora avrà bisogno di quelle coccole che ha cercato nella sua famiglia umana, da quell’uomo di 30 anni che all’alba di giovedì della scorsa settimana l’ha brutalmente presa a calci nel suo appartamento nel centro di Figline.
La cagnolina è stata salvata dalle altre persone presenti nella casa in quel momento: la fidanzata del 30enne e un amico. L’uomo, ricostruiscono i carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno che sono intervenuti pochi minuti dopo l’accaduto, all’improvviso e senza un motivo apparente si è scagliato contro il proprio animale domestico. L’ha percossa ripetutamente prendendola a pedate e provocandole vistose ferite e traumi su tutto il corpo. Gli altri due presenti sono riusciti a bloccarlo e a togliere dalle sue ire l’animale portandolo fuori dall’abitazione.
I carabinieri hanno chiamato i soccorsi per entrambi, vittima e carnefice: la bassottina aveva gravi danni all’apparato respiratorio, all’addome, al torace. Sembrava spacciata. È stata affidata dai carabinieri all’Enpa Valdarno e poi alla clinica veterinaria.
A quasi 10 giorni dall’accaduto si parla di “leggero miglioramento”, ma è ancora in prognosi riservata. L’uomo è invece stato portato all’ospedale di Ponte a Niccheri in codice giallo. È stato denunciato a piede libero per il reato di maltrattamento di animali, recentemente aggravato dalla cosiddetta “legge Brambilla”.
Appena la cagnolina – si spera – starà sufficientemente bene, come da prassi sarà affidata al Comune di Figline e Incisa che a sua volta la darà alle mani esperte del canile intercomunale di Forestello in attesa di un’adozione: fino ad allora sarà il Comune di Figline e Incisa a provvedere alle spese per la sua quotidianità.
“Quanto avvenuto è un atto intollerabile, che colpisce la coscienza di tutta la comunità – commenta l’assessore all’ambiente Nazareno Betti – Non resta che la condanna per episodi del genere e invitiamo chiunque sappia di un animale in difficoltà a segnalarlo alle forze dell’ordine”. Si appella a qualche famiglia che voglia fare richiesta per prendere in adozione la cagnolina, “perché possa trovare una nuova casa pronta ad accoglierla”. E qualche interesse già ci sarebbe, come la nostra lettrice Silvia che ha già un bassotto, ma con la sua famiglia sarebbe disponibile ad accogliere anche questa piccolina. Fatevi avanti: ha bisogno di tutte quelle coccole sostituite da calci e violenza.