
Sempre più blatte nei centri urbani (foto Marco Mori /New Press Photo)
Firenze, 26 luglio 2025 – Sono ben 519 gli interventi effettuati in meno di due anni a Firenze da Alia Plures per contrastare la diffusione delle blatte, in particolare della specie comunemente nota come “volante”, sempre più presente nei centri urbani a causa dell’aumento delle temperature e dell’umidità.
L’attività, capillare e coordinata, ha interessato tutti e cinque i quartieri di Firenze, con una concentrazione significativa nei mesi estivi, quando l’attività degli insetti raggiunge il suo apice. Solo nel 2024 sono stati eseguiti 339 interventi mirati tra marzo e novembre, a cui si aggiungono 170 operazioni nei primi sei mesi di quest’anno, svolti, ad esempio, nelle aree di Borgo Ognissanti, Via Santa Reparata, Via Palazzuolo, Via delle Ruote, Via degli Alfani, Via de’ Pilastri, Via de Pinedo, Via Baracca. Gli interventi sono focalizzati in particolare su fognature, caditoie e reti di scolo, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale, efficaci nel contenimento degli infestanti ma rispettosi della salute pubblica e dell’ecosistema urbano.
“Abbiamo concordato gli interventi con Alia Plures già nei mesi scorsi, in previsione della fase più intensa di questo fenomeno che si registra proprio in estate – dice la Vicesindaca e assessora all’Ambiente del Comune di Firenze, Paola Galgani – questo ha permesso di ridurre in maniera consistente le presenze di questi animali anche in questo periodo, ma con la collaborazione di tutti possiamo ottenere risultati ancora più importanti. I servizi di Alia Plures sono, infatti, efficaci e ben mirati, ma ricordiamo che non possono essere effettuati in luoghi o in aree private, dove devono intervenire i titolari delle proprietà o delle attività economiche; ci uniamo quindi all’appello rivolto a proprietari, amministratori di condominio, ad operatori economici e più in generale a tutti i cittadini, affinché prestino attenzione al rispetto delle norme igieniche, seguano le regole base, e si attivino o avvertano tempestivamente qualora si renda necessario”.
Questo animale è notoriamente capace di proliferare rapidamente. Il fenomeno ha assunto una rilevanza crescente anche in relazione al cambiamento climatico. Le temperature medie globali, ormai stabilmente sopra la soglia critica di +1.5 gradi, unite a livelli elevati di umidità, hanno creato condizioni ideali per la proliferazione di insetti infestanti in contesti urbani. Anche la Toscana ha registrato un’anomalia termica significativa: nel 2024, la media si è attestata a +1.35° rispetto al periodo di riferimento 1991–2020. Un quadro che ha reso necessario intensificare il monitoraggio e la prevenzione.
Per questo motivo, nei prossimi giorni sarà avviato un nuovo ciclo di monitoraggi in aree ad alta segnalazione, con contatto diretto dei residenti per raccogliere dati e stimolare azioni preventive, e si ricordano ai cittadini alcune pratiche fondamentali per la prevenzione domestica.
È necessario conservare gli alimenti in contenitori chiusi e pulire regolarmente gli ambienti; ridurre l’umidità e riparare eventuali perdite; sigillare gli accessi sotto porte, fessure e tubature; monitorare scarichi e tombini e rivolgersi sempre a operatori professionisti, evitando il fai-da-te.
È, inoltre, importante avvisare prontamente l'amministratore dello stabile in caso di infestazione del proprio appartamento affinché faccia controllare gli altri appartamenti e le parti comuni. Verificata la presenza dell'infestante, infatti, per attuare interventi mirati è necessario monitorare, in tutti i piani e locali dell'edificio, la presenza delle blatte con trappole di cartone con attrattivo e colla per la loro cattura, al fine di individuarne la specie, i percorsi e la consistenza numerica. A seguito di monitoraggio, viene elaborata una mappa con l'indicazione dei focolai più importanti, e l’operatore economico specializzato nel settore propone un piano di intervento particolareggiato, a seguito del quale deve obbligatoriamente rilasciare una certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione che dovrà essere comunicata ad Asl e Comune entro 15 gg dal trattamento.