
Il 12 settembre in piazza del Carmine la proiezione di ’Amici Miei’
’Amici Miei’, capolavoro del cinema italiano compie 50 anni. Nell’estate del 1975 arrivava nelle arene in anteprima, in attesa di uscire ufficialmente nelle sale nell’ottobre dello stesso anno. La pellicola è considerata emblema della toscanità anche se nata da un regista grande e mai abbastanza celebrato come Pietro Germi, che toscano non era, e con i volti di cinque grandi attori, nessuno dei quali toscano: Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete e Adolfo Celi. Solo in seguito ci sarà un toscano tra i protagonisti, quando a interpretare il Necchi arrivò Renzo Montagnani, tecnicamente piemontese di Alessandria ma in realtà toscanissimo: cresciuto a Firenze da padre pratese e madre di origini fiorentine. Ma a mettere tutta la loro dissacrante e feroce toscanità, misto di sarcasmo, ironia e cinismo, ci hanno pensato il regista Mario Monicelli, che ereditò il progetto dall’amico Germi ormai molto malato, e gli sceneggiatori Leo Benvenuti (fiorentino) e Piero De Bernardi (pratese), firme della pellicola insieme allo stesso Germi e a Tullio Pinelli.
Per celebrare mezzo secolo di vita di questo cult del cinema, il 12 settembre (ore 21) in piazza del Carmine è prevista la proiezione gratuita (libera e senza sedute) di ’Amici Miei – Atto Primo’: un’occasione per rivivere in compagnia scene passate alla storia, luoghi della memoria cittadina, come i binari della stazione senza barriere e la campagna fiorentina dove i cinque amici facevano le loro ’Zingarate’.
L’evento è promosso dal Quartiere 1 di Firenze insieme all’assessorato alla cultura del Comune, con la collaborazione della Città metropolitana, organizzato dall’associazione ’Bang’. La serata sarà presentata da Eva Edili, speaker fiorentina di Lady Radio, e Wikipedro che racconterà qualche curiosità sul film. Non mancheranno le sorprese, prima della proiezione, con un omaggio realizzato da Matteo Cichero di Fair Play.