YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Festa in piazza per i trent’anni della gelateria

Trent’anni di “cono o coppetta?“, di sorrisi, di gusto e di artigianalità. Un’intera generazione passata dall’essere tirata per mano a...

Trent’anni di “cono o coppetta?“, di sorrisi, di gusto e di artigianalità. Un’intera generazione passata dall’essere tirata per mano a...

Trent’anni di “cono o coppetta?“, di sorrisi, di gusto e di artigianalità. Un’intera generazione passata dall’essere tirata per mano a...

Trent’anni di “cono o coppetta?“, di sorrisi, di gusto e di artigianalità. Un’intera generazione passata dall’essere tirata per mano a chiedere “fragola e cioccolato“, a tirare per mano i propri figli: passa il tempo, ma la (dolce) richiesta resta la stessa. È stata una festa di tutto il paese quella organizzata dalla gelateria Malagigi per celebrare il traguardo del primo trentennio di attività. Un brindisi collettivo in corso Garibaldi per tornare a quando Tiziana Vicini e Juri Malagigi, poco più che ventenni, inauguravano il loro negozio diventato punto di riferimento del commercio locale e tappa fissa per tanti cittadini dei paesi vicini. La serata è stata l’occasione per condividere ricordi, aneddoti golosi e curiosità che spesso il gelato porta con sé.

Come quello raccontato dal sindaco. "Avevo 5 anni – ricorda Simone Londi – e con mia nonna andavo dal Malagigi. Gusto preferito? Il sole. Non esisteva, ma così avevo ribattezzato il crème caramel. Le striature di caramello mi ricordavano i raggi stilizzati disegnati sui fogli di carta". Ad ogni cucchiaino, una storia. E di storie, dal Malagigi, ne sono passate tante. "Dal 1995 – si legge nelle t shirt realizzate per l’anniversario – siamo la bottega che produce l’antidoto certificato contro le giornate storte. L’unico posto dove la dieta si dimentica e il sorriso si allarga". "In questi anni – ricordano i titolari – abbiamo visto primi appuntamenti, amicizie crescere, bimbi sporcarsi la faccia di cioccolato. Abbiamo regalato felicità e... qualche caloria di troppo, ricevendo in cambio tanta soddisfazione".

Y.C.