
Il Campus dedicato alle persone con disabilità dovrebbe sorgere negli spazi individuati al Terrafino (foto d’archivio)
Empoli, 8 settembre 2025 – A Roma è stata da poco istituita l’Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. E Rolando Terreni le ha subito scritto una lettera. C’è stato il feedback: faccenda presa in carico. Riassumiamo: il progetto è pronto. I tempi no. Una speranza di accelerazione è, ad esempio, poter in qualche maniera agganciare il progetto medesimo a quello generale di rigenerazione urbana del Terrafino approvato di recente dalla giunta Mantellassi: si sta parlando del nuovo centro per l’autismo.
Che, appunto, esiste sulla carta, ma non c’è ancora un mattone sul terreno. “E le famiglie con giovani disabili ed autistici non possono aspettare tempi così lunghi – spiega Terreni per l’associazione “I ragazzi di Cerbaiola“ –. Il Ministero per le disabilità mi ha assicurato l’appoggio, ho scritto anche al Parlamento, alla Regione e di nuovo al Comune (anche consiglio comunale)”. Contattato in proposito, Terreni ha detto di avere il timore che il progetto non decolli. “Ho fatto presente il tutto all’Autorità garante nazionale disabilità a Roma, inviando l’intero fascicolo. Mi ha risposto che si interesseranno. Per noi è troppo importante”, ha aggiunto. Poi: “Ho chiesto aiuto alla politica: al deputato onorevole Giovanni Donzelli ho chiesto che il Parlamento approvi il care giver familiare, alla dottoressa Susi Giglioli della Lega ho chiesto di sollecitare il Comune a ristrutturare la Villa Balli per ospitare i disabili, all’avvocato Francesca Peccianti di Empoli di far costruire il campus autismo, al sindaco Alessio Mantellassi di far accomodare l’ascensore del centro diurno di Cerbaiola”.
In sintesi: coinvolta la sfera politico-istituzionale a 360 gradi. La conclusione del presidente dei Ragazzi di Cerbaiola (e comunque la faccenda dell’ascensore in un centro del genere non è certo un dettaglio): “Mi sono rivolto a tutti. Spero ci aiuteranno”.