
Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento
Firenze, 19 luglio 2025 – Cultura contemporanea, ricerca artistica e promozione dei territori. E' la Trinità laica che unisce in un progetto inedito istituzioni pubbliche e soggetti privati, offrendo opportunità di racconto, sperimentazione e innovazione: la seconda edizione di "Wonderful! Art Research Program" nasce dal dialogo creativo tra arte e identità locali, che si intrecciano per consolidare la missione culturale della città e rafforzare la sua vocazione internazionale.
Forte degli ottimi risultati della scorsa stagione, il percorso che vede insieme Maria Manetti e Jan Shrem Foundation, Museo Novecento, Città Metropolitana e Fondazione MUS.E raccoglie il sostegno anche del Ministero degli Affari Esteri raddoppiando i propri obiettivi: l'iniziativa, nata nel 2018 per sostenere la ricerca e la formazione di artisti under 40 operanti nel campo visivo e performativo, offre quest'anno ulteriori spazi di lavoro e confronto, garantendo cinque residenze diffuse in altrettanti comuni dell'hinterland - Scandicci, Montelupo Fiorentino, Empoli, Vinci e Castelfiorentino - da svolgersi a cavallo tra 2025 e 2026.
La scelta dei territori si basa sulle peculiarità culturali e produttive dei relativi distretti - Scandicci per il legame tra moda e arte, Montelupo Fiorentino per la ceramica, Empoli il vetro, Vinci la scienza, Castelfiorentino la performatività - consentendo ai candidati selezionati di risiedere e lavorare per un periodo di tre mesi - da ottobre a dicembre 2025 - in alloggi studio adiacenti al Museo Novecento: nel corso di questo intervallo, i partecipanti potranno confrontarsi con studiosi, curatori, istituzioni e comunità locali attraverso un programma articolato di visite, attività e momenti di scambio. Nell'ambito della residenza, ad ognuno di loro verrà inoltre assegnato un Comune partner che lo aiuterà a sviluppare un progetto originale legato alle specificità storiche, sociali ed economiche del territorio di riferimento.
L'edizione di quest'anno sarà resa ancora più speciale dal prezioso contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che garantisce agli artisti di vivere un'esperienza di residenza anche all'estero, ampliando la portata formativa e didattica del percorso verso una dimensione realmente internazionale.