
Attenzione ai tanti messaggi truffaldini che ogni giorni arrivano su milioni di smartphone
Altri grandi nemici di chi si muove online sono phishing e smishing, tipologie di truffe molto diffuse in ambito turistico e non solo. Nel phishing, i truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da fonti affidabili, come banche, agenzie di viaggio, noti portali di prenotazione, imitandone in tutto e per tutto la grafica, chiedendo informazioni personali e finanziarie degli utenti, doppi pagamenti, cauzioni o garanzie. Difendersi non è facile, proprio per la somiglianza delle mail con quelle che si è soliti ricevere.
Nell’inganno gioca poi un ruolo importante la casualità: queste mail vengono inviate contemporaneamente a migliaia di utenti e in alcuni casi, per pura combinazione, arrivano mentre il malcapitato o la malcapitata stanno effettivamente dialogando con la propria banca o agenzia di viaggio, rendendo il raggiro estremamente credibile. Lo smishing è invece un raggiro che viaggia via Sms.
I messaggi sono creati ad arte per ingannare i viaggiatori, spingendoli a cliccare su link pericolosi, che sottraggono informazioni personali, rimandano anche in questo caso a richieste di pagamento o fanno partire il download di virus e malware. Come difendersi dunque? Occorre non cliccare mai su link sospetti e non fornire informazioni personali o finanziarie in risposta a e-mail o Sms non richiesti; utilizzare solo i canali ufficiali per comunicare con la propria banca o con i fornitori di servizi di viaggio; controllare nel dettaglio l’indirizzo e-mail del mittente; nel caso si tratti di Sms o Mms, verificare che il mittente non sia un numero di cellulare qualsiasi, ma un alias regolarmente registrato su Agcom (https://alias.agcom.it /index.php). Una volta accertata l’autenticità del messaggio, prima di cliccare su qualsiasi link, verificare sempre la sicurezza dell’indirizzo web assicurandosi che sia preceduto da https://