
La signora Annamaria mostra la sanzione ricevuta in autobus a Calenzano (Foto Germogli)
Firenze, 2 agosto 2025 – "Offese e minacce al nostro personale e alle nostre famiglie”, Autolinee Toscane denuncia in un post pubblico quanto sta accadendo dopo il caso della multa a un’anziana di 87 anni sanzionata a Calenzano.
“Da qualche giorno, a seguito di un articolo uscito sui media riguardo una sanzione elevata a una signora di 87 anni, stiamo ricevendo commenti e messaggi, alcuni purtroppo con offese, minacce al nostro personale (e qualcuno anche alle nostre famiglie) e altre cose poco civili. Nostro stile è rispondere solo dopo aver verificato i fatti attraverso i dati, le immagini e le relazioni dei pubblici ufficiali che svolgono il servizio di verifica. Per prima cosa abbiamo risposto al reclamo ricevuto dalla figlia della signora sanzionata, reclamo che è stato inviato attraverso i canali ufficiali con un tono molto civile e pacato, e per questo la ringraziamo".
L’azienda poi precisa: "Riteniamo necessario raccontare sui nostri canali come si sono svolti i fatti. La signora è salita sul bus, non ha timbrato alcun biglietto e si è accomodata. In quel momento era già presente a bordo il personale di verifica in divisa, con il badge al collo chiaramente visibile, come da regolamento. Dopo 3 fermate dalla salita della signora, i verificatori hanno iniziato le operazioni di verifica. In quel momento la signora si è alzata e ha timbrato un biglietto. I verificatori hanno prima spiegato alla signora che il biglietto va timbrato al momento in cui si sale, e dopo hanno fatto notare che il biglietto in suo possesso era comunque scaduto da 2 anni (i nuovi biglietti infatti sono entrati in vigore il 1 agosto 2023). La signora ha mostrato loro altri biglietti in suo possesso da 1,70€ (quindi quelli validi), alcuni già timbrati, altri ancora da utilizzare. A quel punto il personale ha detto alla signora che se avesse timbrato un biglietto nuovo da 1,70€ avrebbe ricevuto una sanzione da 40€ invece che da 43€, come da regolamento. Al verbale della sanzione è infatti allegata la foto del biglietto nuovo regolarmente timbrato. Una volta compilato il verbale, i verificatori hanno detto alla signora che il costo della multa sarebbe salito se pagata in un secondo momento e che poteva evitare il sovrapprezzo pagando subito l’importo. La signora ha scelto di pagare la sanzione al personale di verifica, come previsto dal regolamento”.
I nostri agenti accertatori, come già riferito alla figlia, rivestono il ruolo di Pubblico Ufficiale nell’espletamento delle proprie mansioni e, come previsto dalla normativa vigente, sono tenuti a sanzionare tutti i passeggeri per i quali risulti accertata un’irregolarità nel titolo di viaggio. Per questo i controlli vengono effettuati seguendo criteri di equità e imparzialità, senza fare distinzioni in base a età, genere o provenienza, senza discriminazioni né pregiudizi e senza dipendere da “discrezionalità”. Nella stessa corsa della signora sono stati verificati tutti i 24 passeggeri e altri 4 sono stati sanzionati perché non avevano il biglietto o non era stato timbrato. Se non fosse stata fatta la sanzione alla signora gli altri 4 avrebbero potuto lamentarsi per una disparità di trattamento".
Un tema “delicato e complesso – continua la nota di At – Ogni giorno vengono sanzionati in media circa mille passeggeri, molti dei quali dichiarano la buona fede; qualcuno riferisce di non aver fatto in tempo a comprarlo, altri che erano convinti di averlo in tasca e sono saliti in buona fede. Come si fa a stabilire oggettivamente se c’è o non c’è buona fede? Esistono criteri oggettivi? L’unico modo è at-bus.it/sanzioni”, concludono da Autolinee Toscane.
agire super part es, seguendo le regole e spiegando bene i perché della sanzione e come evitarla. Il controllo a bordo è uno strumento di tutela nei confronti di tutti coloro (e sono decine di migliaia) che comprano e timbrano (o attivano se digitale) regolarmente il biglietto. Comprendiamo che alcuni fatti, se raccontati in modo incompleto, possano scatenare un dibattito o possano portare anche a reazioni indignate; abbiamo ricevuto reclami civili, educati che comunque esprimevano un forte dissenso sulla base delle informazioni fornite da alcuni media. Confidiamo che la ricostruzione - fedele e avallata da dati ufficiali - di come si sono svolti i fatti chiuda la vicenda. Ricordiamo che tutte le informazioni su sanzioni, modalità di ricorso e pagamento, sono riportate sul nostro sito al link