L’OSPITE Maria Elena Boschi sarà oggi ad Arezzo in sala dei Grandi. Tra gli ospiti anche la giornalista Maria LatellaFoto Bianchi/Lo Debole - LaPresse23-05-2015,Arezzo-ItaliaCronacaIniziative elettorali del ministro Maria Elena Boschi in Toscana. Ad Arezzo, il ministro Boschi a sostegno del candidato sindaco Matteo Bracciali (Teatro Vasariano) ed al futuro Museo dell’Oro,Presente Enrico Rossi.Photo Bianchi/Lo Debole - LaPresse,23-05-2015,Arezzo- ItalyChronicle Electoral initiatives of the Minister Maria Elena Woods in Tuscany. In Arezzo, the Minister of Forests in support of mayoral candidate Matteo Bracciali (Vasari Theatre). Present Enrico Rossi.
Arezzo, 5 giugno 2015 - Brunello Cucinelli, presidente della fondazione Brunello e Federica Cucinelli, sarà il primo a ricevere il «Premio internazionale Rondine Preziosi per la Pace», in una cerimonia che si terrà oggi alle 17,30 nella sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, alla presenza del ministro Maria Elena Boschi. A diciotto anni dalla fondazione, l’associazione Rondine Cittadella della Pace sceglie di istituire un alto riconoscimento che sarà assegnato a coloro che, nel loro lavoro e con il loro impegno, si assumono la responsabilità di promuovere una cultura di pace in Italia e nel mondo. Cucinelli riceverà il premio direttamente dalle mani del ministro Boschi durante l’incontro moderato dalla giornalista e conduttrice televisiva Maria latella. L’iniziativa, che gode del Patrocinio di Provincia e Comune di Arezzo e della Fondazione Baracchi, è organizzata per promuovere un confronto sui temi della pace e della risoluzione del conflitto assieme ai premiati, agli studenti di Rondine e a tutta la cittadinanza, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dei diritti, della libertà e della dignità umana. Il premio consiste in un prestigioso elaborato artistico ideato e realizzato da Italpreziosi. Brunello Cucinelli c ha saputo sviluppare l’idea di pace nella sua impresa umanistica, mettendo al fianco del bene economico il valore della dignità dell’uomo e la custodia dell’ambiente in cui opera, attraverso un’etica valoriale basata sulla cooperazione, sulla fiducia reciproca e sulla responsabilità di ognuno nel miglioramento e nella salvaguardia dell’esistente. Valori che sono da sempre alla base della mission di Rondine e che rappresentano il punto di partenza per contribuire alla costruzione di una società coesa, capace di valorizzare l’incontro, il dialogo e la cooperazione, nell’ottica di uno sviluppo globale che metta sempre al centro l’uomo.