
La moto a terra e le auto dei carabinieri, una delle quali danneggiata, all’incrocio tra viale Bernardini e viale Kennedy a Lido di Camaiore (foto Umicini)
Lido di Camaiore (Lucca), 5 giugno 2025 – Un inseguimento da film, con un finale drammatico, quello andato in scena questa mattina sul lungomare di Lido di Camaiore.
Tutto è cominciato quando un un motociclista (un uomo di 55 anni) ha pensato bene di non fermarsi all'alt intimato dai carabinieri a un posto di controllo; dopo aver ignorato l’ordine di fermarsi dato dalla pattuglia, ha iniziato la sua fuga, schivando alcune auto mentre scappava.
I militari hanno subito dato l’allarme alla centrale, che ha fatto convergere le auto disponibili sul posto. E’ partito così l’inseguimento, che è finito nell’ultimo tratto del lungomare lidese verso il confine con Focette, dove inizia il territorio comunale di Marina di Pietrasanta. Infatti all’altezza dell’incrocio tra viale Sergio Bernardini (il lungomare) e viale Kennedy, dove sorge il parco di Bussoladomani, il centauro si è scontrato con un’auto dei carabinieri. La moto di grossa cilindrata è finita sulla pista ciclabile, la Tirrenica appena rinnovata, tra gli ingressi di due stabilimenti balneari. L’uomo invece è rimasto a terra, ferito; sono stati gli stessi militari dell’Arma a prestare i primi soccorsi e poi a scortare l’ambulanza fino al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, che si trova proprio alla fine dello stesso viale Kennedy.

Sul viale a mare sono arrivate diverse auto dei carabinieri e anche della polizia municipale di Camaiore, che ha eseguito i rilievi del sinistro. A questo punto rimane una domanda fondamentale: perché il motociclista non si è fermato all’alt? Cosa aveva da nascondere? A queste domande dovrà dare molto presto una risposta.