
Duro attacco degli industriali sui ritardi nella realizzazione delle infrastrutture
Il chaier de doléances ha nomi e luoghi cerchiati con il pennarello rosso. Una mappa delle cose che non vanno, dai ritardi alle grandi incompiute. Il titolo è una denuncia: "Situazione grave e intollerabile". Una fotografia scattata dai tecnici di Confindustria che hanno misurato lo stato dell’arte da Arezzo a Grosseto passando per Siena.
Due Mari. Nel report i tecnici di Confindustria rilevano che per i due tratti relativi al lotto 1 da Arezzo Magnanina a Palazzo del Pero e il lotto 7 da Le Ville Monterchi a Selci Lama, pur essendo in stato di avanzata progettazione, sono attualmente fermi per l’approvazione definitiva. Superstrada E45. La situazione più problematica ormai da oltre due decenni riguarda la ex strada statale bis nel tratto Vallsavignone-Canili. In questo caso, scrivono i tecnici, il finanziamento disponibile non è sufficiente all’adeguamento dell’intero tratto stradale alternativo alla E45 tra il tratto Valsavignone e Canili. L’area aretina e della Valdichiana sono interessate dal completamento della E 78 nel tratto dallo svincolo di S.Zeno a quello in località Magnanina. "Non si hanno notizie sull’effettivo finanziamento nonostante sia stato approvato il progetto con accordo Stato-Regione e sia in corso la progettazione esecutiva per l’appalto".
Strada regionale 71. "Auspichiamo una risposta definitiva da Regione e Comune su una vicenda che risale ai primi anni 2000 perchè venga attivata la progettazione e realizzazione di un opera necessaria per collegare il Casentino con il casello autostradale di Arezzo". In Casentino dove, rilancia Confindustria, "occorre prendere atto positivamente che la Regione ha portato a termine numerosi interventi riguardanti la strada in termini di varianti ai centri abitati, messa in sicurezza e adeguamento della sede stradale. Il progetto relativo alla variante del Corsalone alla SR 71, pur essendo cantierabile rimane bloccato per assenza degli interventi di bonifica alla ex-Sacci". In Valdichiana "sono in corso i lavori di costruzione della variante SR 71 dal Vallone di Camucia all’innesto con il raccordo Perugia-Bettole. Restano in sospeso interventi fra Olmo e l’inizio della variante di Camucia in un tratto di alta pericolosità della Sr 71".
Terza corsia autostradale. Da Incisa a Valdarno e opere complementari assicurate ai Comuni. "Il ritardo nell’approvazione al progetto da parte del Mit rischia di compromettere la realizzazione delle opere di compensazione concordate". Terza corsia in Valdarno e completamento della Bretella Le Coste-Casello Valdarno sono "di assoluta necessità ed urgenza". Il presidente Fabrizio Bernini è duro: "Infrastrutture sicure ed efficienti sono la condicio sine qua non, le imprese ed i territori possono portare avanti la sfida economica e sociale del futuro. Non possiamo tollerare ritardi che mettono sempre più a repentaglio la sicurezza e la tenuta economica dei territori. Il eeport fotografa ed elenca priorità e fattibilità degli interventi necessari. Le forze di governo a tutti i livelli: locale, regionale, nazione devono dare risposte, trincerarsi dietro la burocrazia non è accettabile".
LuBi