MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Ricordo di Dalla Chiesa. Due eventi in città

Il primo atto questa sera, in piazza Cesare Battisti. Domani cerimonia. al cippo a lui dedicato.

Cerimonia domani a San Giovanni in ricordo del generale Dalla Chiesa

Cerimonia domani a San Giovanni in ricordo del generale Dalla Chiesa

A 43 anni di distanza San Giovanni non dimentica l’agguato mafioso del 3 settembre del 1982 in via Carini a Palermo nel quale furono trucidati il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. E la città che ha intitolato una piazza ad un simbolo della legalità e della lotta alla criminalità ha organizzato due momenti collettivi per ricordare e riflettere sui temi dell’impegno civile e sui valori da tramandare alle nuove generazioni.

Il primo atto questa sera, alle 21.15, in piazza Cesare Battisti, con la proiezione del film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, che racconta la vicenda umana di Peppino Impastato, il giovane giornalista e attivista di Cinisi, assassinato da Cosa Nostra nel 1978. Abitava appunto ad appena "cento passi" dalla casa del boss Tano Badalamenti e con le sue trasmissioni su Radio Aut denunciava le attività criminali della cosca locale e l’omertà del paese.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito della rassegna "La nostra memoria inquieta", nasce dalla collaborazione tra il Comune, l’Associazione Nazionale Carabinieri e Libera Valdarno e, sottolineano i promotori, "sarà un momento di riflessione collettiva contro le mafie e in ricordo delle figure che hanno pagato con la vita la loro battaglia per la legalità".

Domani, invece, nel giorno dell’anniversario dell’attentato, l’omaggio a Dalla Chiesa si sposterà nella piazza a lui intitolata e davanti al monumento in bronzo inaugurato il 2 ottobre di tre anni fa. Il programma della cerimonia, curata dalla sezione cittadina dell’Arma che porta il nome del generale, prevede alle 9.30 la deposizione di una corona dall’alloro al cippo celebrativo, gli interventi delle autorità civili e militari e i messaggi di due studenti degli Istituti superiori sangiovannesi, Licei e Isis Valdarno, da sempre sensibili e presenti.