MARCO CORSI
Cronaca

Ponte Leonardo e viale Matteotti. Bretella verso la verifica ambientale

La delibera approvata all’unanimità una settimana fa stabilisce di procedere con la variante urbanistica. Il tracciato della viabilità è stato già definito e non comporta consumo di ulteriore suolo urbanizzabile. .

È all’avvio della procedura ambientale per realizzare una nuova strada che collegherà Ponte Leonardo al centro direzionale di viale Matteotti

È all’avvio della procedura ambientale per realizzare una nuova strada che collegherà Ponte Leonardo al centro direzionale di viale Matteotti

L’amministrazione Comunale di Montevarchi ha dato il via libera all’avvio della procedura ambientale per realizzare una nuova strada che collegherà Ponte Leonardo al centro direzionale di viale Matteotti. Si tratta di un progetto definito fondamentale per migliorare la viabilità urbana e che ora entra in una fase cruciale: la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La delibera, approvata all’unanimità il 17 luglio scorso, stabilisce infatti che, prima di procedere con la variante urbanistica necessaria, è fondamentale valutare l’impatto ambientale dell’opera. Verranno analizzati aspetti legati al paesaggio, alla qualità dell’aria, all’acustica e all’equilibrio ecologico del territorio. Il tracciato della nuova viabilità, come ha ricordato la giunta Chiassai, è stato già definito e non comporta consumo di nuovo suolo urbanizzabile né modifiche sostanziali ai piani urbanistici approvati nel dicembre 2024. Proprio per questo motivo, non sarà necessaria una conferenza di copianificazione con la Regione. Il progetto è stato redatto dalla Provincia di Arezzo e sarà valutato dagli enti competenti, tra cui Regione Toscana, Soprintendenze, Arpat, Asl, Autorità Idrica e altri soggetti pubblici coinvolti. Entro 30 giorni, questi enti dovranno esprimere i loro pareri.

Con questa operazione, il Comune intende procedere in modo snello, semplificando le procedure ma mantenendo alta l’attenzione sugli aspetti ambientali. L’infrastruttura è considerata una priorità dal sindaco Silvia Chiassai Martini che non a caso, nel 2021, quando era alla guida dell’Ente Provinciale, l’aveva inserita nell’elenco delle opere da realizzare nell’ambito dell’accordo sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti e l’Unione Province Italiane.

Lo step successivo era arrivato nel 2022 con la firma di un protocollo d’Intesa tra Palazzo Varchi e la Provincia, che aveva messo sul tavolo 400 mila euro per i progetti e si era presa l’impegno di trovare 5 milioni per trasferire dai disegni alla realtà il trait d’union tra la rotatoria di accesso al ponte nel territorio montevarchino e la cosiddetta zona servizi della città, quel viale Matteotti su cui si affacciano i poli scolastici e sportivi. Il bypass si integrerà con il ponte Leonardo, opera all’avanguardia progettata dallo studio Casado di Madrid e inaugurata il 21 ottobre del 2014 per unire i territori di Montevarchi e Terranuova. Non sono però mancate polemiche. E’ nato il comitato di cittadini che chiede un percorso partecipativo reale e una modifica al progetto e sono state raccolte oltre 600 firme.