
Viale Matteotti a Montevarchi è al centro delle polemiche, con i cittadini che hanno presentato una petizione
MONTEVARCHI
A Montevarchi oltre 600 cittadini hanno già firmato la petizione popolare lanciata contro il progetto della nuova bretella stradale che dovrebbe collegare Ponte Leonardo a viale Matteotti, passando per via Amendola e via della Costituzione. Un’adesione ampia che, secondo i promotori, conferma la crescente preoccupazione della cittadinanza verso un’infrastruttura giudicata "calata dall’alto". "Si tratta di un numero significativo – sottolinea il comitato promotore – che dimostra quanto i montevarchini siano attenti e consapevoli. La nostra mobilitazione continua, non solo con la raccolta firme, ma come strumento di informazione e sensibilizzazione. Ora però serve un confronto vero, trasparente e pubblico". Al centro delle critiche c’è la mancanza di dialogo con l’amministrazione comunale. Dopo un primo incontro pubblico, non ci sarebbero stati ulteriori momenti di confronto, né sono stati resi pubblici i documenti progettuali, come invece promesso dall’assessore competente. "È grave – affermano i promotori – che su un’opera di questa entità, che comporta anche procedure di esproprio, i cittadini non siano messi nelle condizioni di conoscere il progetto nei dettagli, valutarne l’effettiva utilità e i potenziali impatti. La partecipazione non può essere ridotta a uno slogan: servono atti concreti".
Nei giorni scorsi, i rappresentanti del comitato hanno incontrato anche il presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, sollecitando approfondimenti tecnici sui possibili impatti viabilistici e urbanistici dell’opera. L’incontro è stato anche l’occasione per ribadire la necessità di avviare un percorso partecipativo reale, che preveda anche l’eventualità di modificare o rivedere il progetto originario.