MARIANNA GRAZI
Cronaca

Palio dei Rioni, numeri da record ll sindaco: "Raddoppieremo i posti". Gioie e dolori il giorno dopo la gara

Festa a Porta Fiorentina con Dino Pes in trionfo, mentre il Cassero si consola con la vittoria del corteo storico. Edizione "mutilata" per Porta Romana: "Il cavallo tagliato fuori dai giochi per una mossa scorretta".

di Marianna GraziCASTIGLION FIORENTINOVincitori e vinti, ma su tutto la festa di un paese che, sotto i vessilli dei tre Rioni, porta agli onori la sua tradizione e la sua storia. Castiglion Fiorentino il giorno dopo il Palio dei Rioni: "È un’emozione, provare per credere – afferma il sindaco Mario Agnelli –. Per me il bilancio dell’intera manifestazione è positivo perché non si registrano inconvenienti, infortuni, tafferugli. C’è stato un clima di generale compostezza, pur nella divisione tra i Terzieri. E al botteghino pare che ci sia stato il numero più alto di spettatori degli ultimi anni". Un Palio da incorniciare, per l’amministrazione ma soprattutto per Porta Fiorentina, uscita vincitrice grazie a Dino Pes e Bosea dal tondo di Piazza Garibaldi. "La giornata di ieri è stata un’escalation di emozioni, la gioia che abbiamo provato è indescrivibile. Posso dire che l’impegno, il duro lavoro e la perseveranza alla lunga ripagano. Poi ci vuole sempre un tocco di fortuna – afferma Gloria Castellucci, priore dei verde arancio –. Penso che il Palio di Castiglion Fiorentino stia crescendo molto e quest’anno, grazie al lavoro del sindaco abbiamo goduto della presenza di una emittente nazionale che ha permesso di farci pubblicità in tutta Italia".

Se da una parte c’è la soddisfazione generale, dall’altra ci sono i rioni usciti sconfitti dalla corsa. Il popolo di Porta Romana assapora "la sensazione acida di un Palio monco, mutilato. Il signor Gennaro Milone – affermano i giallorossi – ha convalidato una mossa, ritenuta non valida da gran parte della piazza, che ha sostanzialmente tagliato fuori dai giochi Uan King montato da Antonio Mula, totalmente fuori posizione e mai chiamato al canapo durante la fase di allineamento. È questo l’unico enorme rammarico di un Palio nel quale l’altra accoppiata, formata da Silvano Mulas sulla plurivittoriosa Abracadabra, ha onorato i nostri colori riuscendo quasi ad affiancare Porta Fiorentina nel giro finale, pur partendo quarta. Dopo una settimana di avvicinamento magica, soprattutto per le vittorie nella Gara musici e sbandieratori e nel torneo di calcio a 7, questo epilogo lascia addosso rabbia e frustrazione. Vorremmo ri-correrlo subito".

Sulla stessa linea anche Michele Falomi, presidente del Cassero: "Sicuramente eravamo arrivati alla corsa con i migliori propositi e auspici ed è stato palese che qualcosa non è andato come speravamo. È il palio, e come in tutti c’è sempre la variabile dell’imprevisto. A caldo ancora brucia, ma già domenica sera abbiamo fatto le prime valutazioni insieme ai nostri ragazzi. Dobbiamo ripartire dall’essere un gruppo unito, che si dà da fare, che anche nelle difficoltà è riuscito molte volte a rialzarsi. Credo che dopo anni aver riportato la vittoria del corteo storico faccia bene, perché la sfilata è uno di quei momenti dove l’unione tra figuranti, sbandieratori, musici, tamburi evidenzia il lavoro fatto dai rionali veri. Dobbiamo ripartire da lì per guardare avanti: mancano 365 giorni alla terza di giugno del 2026"