
Lavori lungo gli argini del fiume Arno a San Giovanni
Prosegue l’iter del progetto di manutenzione straordinaria delle arginature leopoldine del fiume Arno nel tratto compreso tra l’Industria Vetraria Valdarnese e il Ponte Ipazia d’Alessandria, nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno. Il 7 agosto scorso è stato infatti autorizzato il subappalto di alcune lavorazioni ad una azienda del Casentino. L’intervento rappresenta il primo lotto di un ampio piano di consolidamento e difesa idraulica del corso d’acqua, finanziato per complessivi 2,33 milioni di euro. Già con deliberazione del consiglio comunale del 15 gennaio 2024 l’opera era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Il percorso è stato lungo e articolato. Nel 2020 la Regione Toscana, attraverso il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, aveva realizzato un primo intervento di risagomatura e difesa spondale tra i ponti Ipazia e Pertini, con opere di sbancamento dell’alveo e difesa con massi ciclopici. Le ulteriori criticità emerse a sud del ponte Ipazia, in particolare nell’area prospiciente l’Industria Vetraria Valdarnese, hanno spinto l’amministrazione a proseguire con un nuovo progetto. A seguito di incontri istituzionali e successive verifiche tecniche, cinque anni fa l’incarico di progettazione definitiva è stato affidato all’ingegnera Claudia Lombardi, che ha sviluppato un piano complessivo suddiviso in tre lotti per un valore di circa 4,85 milioni di euro. Il primo lotto, oggetto dell’attuale cantiere, prevede opere di protezione dell’argine in destra idraulica a partire dall’immissione del Borro dei Frati fino al Ponte Ipazia. Il finanziamento, pari a 2,33 milioni di euro, è arrivato nel 2023 tramite fondi ministeriali originariamente ricompresi nel PNRR e successivamente riassegnati a seguito della rimodulazione delle cosiddette "medie opere".
La gara d’appalto, bandita attraverso la Centrale Unica di Committenza tra Figline e Incisa Valdarno, Cavriglia e San Giovanni Valdarno, si è conclusa il 20 gennaio 2025 con l’aggiudicazione ad una ditta di Anghiari e il 20 marzo scorso il Comune ha formalizzato l’affidamento dei lavori. La tipologia di opera prevista è analoga a quella già attuata nel tratto tra i due ponti, con la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici che renderà stabili le sponde del corso d’acqua nei confronti dell’erosione naturale, oltre a conseguire un effetto pregevole dal punto di vista estetico. L’autorizzazione del subappalto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’opera ritenuta fondamentale per la tutela idrogeologica del territorio sangiovannese, che negli ultimi anni ha visto crescere l’attenzione e l’impegno delle istituzioni sulla sicurezza delle sponde dell’Arno.