DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Tromba d’aria in spiaggia a Fiumetto, tende spezzate e ombrelloni volati fino a 20 metri

Scia di danni negli stabilimenti balneari. Dal bagno Liù: “Per fortuna c’era poca gente ed era un giorno feriale”. Episodio analogo a Viareggio

Il personale del bagno “Liù” di Fiumetto mentre sistema una delle tende spezzate dalla furia del vento

Il personale del bagno “Liù” di Fiumetto mentre sistema una delle tende spezzate dalla furia del vento

Marina di Pietrasanta (Lucca), 18 giugno 2025 – Sono da poco passate le 12,30. In spiaggia c’è vento ma si sta bene, niente a che vedere con l’opprimente afa di lunedì. Tra l’altro ieri mattina sul mare non cerano molte anime, e anche questo è un bene visto che quello che succederà di lì a poco. Siamo a Fiumetto, con un membro dello staff del bagnoLiù” che cammina lungo la passerella insieme ad alcuni clienti per consentire loro di visionare la spiaggia e l’ombrellone che verrà assegnato. Ma dopo pochi passi accade l’impensabile: dal centro della spiaggia, più o meno a metà tra il bar e la battigia, si forma un mulinello d’aria che cresce con il passare dei secondi e risucchia tutto ciò che gli capita a tiro. La forza del vento spezza i pali di alcune tende, ombrelloni vengono spinti fino a un’altezza di 15-20 metri per poi ricadere trafiggendone altri. Bagnini, titolari e clienti non fanno a tempo a rendersene conto che il mulinello ha cambiato direzione e vira verso Ponente, direzione Forte dei Marmi, sventolando altri quattro bagni ma con minor vigore, per poi spegnersi nel giro di una manciata di secondi, la stessa che aveva impiegato per formarsi.

“A Fiumetto c’è stata una tromba d’aria!”, è il messaggio che intasa telefoni e chat. In spiaggia resta invece una scia di danni al momento incalcolabili, si presume alcune migliaia di euro. Peggio ancora la consavolezza, per gli stabilimenti, di dover rimediare al più presto per sostituire le attrezzature danneggiate o rotte. “Abbiamo tende e pali troncati – raccontano dal bagno ’Liù’ – ma la cosa più impressionante è aver visto ombrelloni, conficcati nella sabbia per almeno un metro di profondità, volare come aquiloni per decine di metri. Uno, in particolare, è stato ’infilzato’ da altri ombrelloni. Per fortuna c’era poca gente perché siamo ancora a giugno ed era un giorno feriale. Non osiamo immaginare se fosse accaduto in una domenica di luglio o agosto”. A soqquadro anche i bagni limitrofi, dal “Patrizia” al “Francesca”, fino al “Carla” e il “Bonanza”. Mobilitato il Consorzio mare Versilia, che racchiude i bagni di Marina di Pietrasanta, per ogni tipo di supporto.

Un episodio analogo, infine, è avvenuto sempre ieri a Viareggio ai bagni “Esperia” e “Le Due Sorelle”, con entrambi gli stabilimenti messi sottosopra. Ombrelloni, sedie, lettini e tende sono stati abbattuti dal vento, pure in quel caso alla presenza di poche persone.