FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Taxi abusivi: "Davvero troppi. Subito controlli"

"Il fenomeno dei taxi abusivi c’è, eccome. Ma lo monitoreremo con le nostre forze di polizia". E’ forte la risposta...

"Il fenomeno dei taxi abusivi c’è, eccome. Ma lo monitoreremo con le nostre forze di polizia". E’ forte la risposta...

"Il fenomeno dei taxi abusivi c’è, eccome. Ma lo monitoreremo con le nostre forze di polizia". E’ forte la risposta...

"Il fenomeno dei taxi abusivi c’è, eccome. Ma lo monitoreremo con le nostre forze di polizia". E’ forte la risposta di Adamo Bernardi, assessore ai trasporti, che si è attivato dopo il racconto di una mamma che alla stazione di Querceta è stata accusata di ’abusivismo’ da un tassista per aver dato un passaggio a due turiste. "Purtroppo il fenomeno esiste e dobbiamo fate molta attenzione – sostiene Bernardi – ho parlato col tassista, che è del Cinquale, e chiarito ogni aspetto. Recentemente è stato riattivato finalmente il servizio telefonico unico per chiamare il taxi. A settembre poi studieremo una organizzazione più funzionale dei posteggi taxi sul territorio, così da coprire le arree più strategiche".

A precisare i contorni dell’episodio è lo stesso tassista Franco Pellistri. "Ero arrivato a scaricare alcuni clienti proprio alla stazione di Querceta – racconta – quando sono stato avvicinato dalle due turiste che volevano arrivare al Forte. Ho detto che il prezzo era sui 18-20 euro e loro hanno detto che avrebbero preferito prendere il bus. Poi le ho viste parlare con la signora che le ha montate in macchina. Non ci sono state aggressioni, ero a quattro metri di distanza e ho chiesto: ’Lei è un taxi? Perchè carica queste turiste?’. Purtroppo alla stazione c’è un continuo abusivismo, ormai alla luce del sole. C’è chi staziona con la Fiesta, con la 500 oppure con la Multipla. Noi tassisti regolari siamo esasperati. Addirittura quando arrivano treni con 50-100 persone che scendono veniamo contattati ma quando arriviamo il cliente non c’è più".

Fra.Na.