FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Offre un passaggio. Scambiata per abusiva

La disavventura di un mamma. Va alla stazione di Querceta. e aiuta due turiste . Ma viene aggredita dal tassista.

L’episodio accaduto alla stazione di Querceta dove la mamma si è offerta di dare un passaggio a due giovani turiste che non trovavano mezzi

L’episodio accaduto alla stazione di Querceta dove la mamma si è offerta di dare un passaggio a due giovani turiste che non trovavano mezzi

Dà un passaggio a due giovani turiste e viene scambiata per tassista abusiva. A raccontare la sua disavventura è Irene Guidi che si è trovata a discutere col conducente di un taxi che domenica pomeriggio fuori dalla stazione di Querceta l’ha affiancata e pure fotografato la targa.

"Ero andata a recuperare mia figlia – racconta – e vedo che sta parlando con una ragazza: mia figlia mi chiede se possiamo accompagnare la ragazza e sua sorella ad un albergo al Forte. Sono due turiste straniere, hanno cercato di contattare ripetutamente i taxi, ma nessuno risponde, la app non funziona, il primo autobus disponibile le lascerebbe troppo lontane dall’albergo. Ovviamente accetto, anche se dentro di me mi fa sorridere l’idea di far salire due belle ragazze perfettamente curate sulla nostra macchina ultraventenne piena di peli del cane e con il bagagliaio stracolmo di ogni cosa. Ma le due ragazze si dimostrano alla mano, o forse solo esasperate dall’attesa. Mentre le aiuto a caricare i bagagli ci affianca una macchina, il tizio che la guida, tracotante mi chiede se sono una tassista. Rispondo che sto dando un passaggio perché non ci sono taxi. Insiste che taxi ce ne sono e che lui stesso è tassista e che ha fotografato la mia macchina e mi segnalerà alle forze dell’ordine perché c’è troppo abusivismo intorno alla stazione. Sono incredula – conclude la protagonista – gli chiedo se quindi mi segnala per la mia disponibilità; le ragazze sono mortificate, non fanno che scusarsi per il disagio. Davvero la Versilia è diventata solo questo? Un luogo dove tutto è monetizzabile e non si riesce neanche più a concepire che possano esistere gesti gratuiti di gentilezza?".

Fra.Na.