GIULIA PRETE
Cronaca

Spaccata da Gambalunga. Svaligiata la nota pasticceria. Porta sfondata con un martello

Il ladro è fuggito con l’incasso dell’ultimo fine settimana che ammonta ad alcune migliaia di euro in totale. L’amarezza dei proprietari: "I danni si riparano. Ma è triste trovare tutto in disordine, i tuoi spazi violati".

La spaccata da Gambalunga ha fruttato un bottino ricco ai malviventi

La spaccata da Gambalunga ha fruttato un bottino ricco ai malviventi

Ha usato un vecchio martello per sfondare il vetro della porta d’ingresso e, passando da un piccolo varco, è riuscito a intrufolarsi all’interno della pasticceria. Una volta dentro, ha arraffato la cassa. Non solo le poche decine di euro del fondo, ma anche l’intero incasso del fine settimana. Un colpo fruttuoso e, sicuramente, anche ben studiato: il bottino ammonta infatti a diverse migliaia di euro.

Doveva essere una giornata di riposo dopo un lungo fine settimana di lavoro, l’ultimo della frenetica stagione estiva. Ma alle prime luci del mattino una telefonata dalla questura ha fatto balzare giù dal letto la famiglia Benassi, titolare della storica pasticceria Gambalunga in via Sant’Andrea. Una volante di passaggio ha notato il vetro rotto all’ingresso e ha subito dato l’allarme ai titolari, che si sono immediatamente precipitati in negozio. Una volta lì, hanno trovato l’amara sorpresa: il ladro ha danneggiato la porta d’ingresso, parte della vetrina, la cassa e un piccolo forziere, dove dentro c’erano delle buste contenenti l’incasso degli ultimi giorni. Buste che, ironia della sorte, dopo qualche ora sarebbero dovute essere depositate in banca. I danni materiali sono contenuti e, grazie all’assicurazione, saranno risolvibili in breve tempo.

Quello che resta, però, è soprattutto l’amarezza. "Ciò che dispiace davvero – racconta il titolare, Fabrizio Benassi – è arrivare e trovare tutto in disordine, i tuoi spazi violati. Ci era già successo in passato, ma sono trascorsi veramente tanti anni. Secondo la polizia, e anche secondo noi, si tratta semplicemente di un disperato che sapeva di trovare l’incasso del fine settimana".

Nonostante lo sconforto, non manca un ringraziamento: "Gli agenti sono stati gentilissimi. Purtroppo non avevamo telecamere, stavamo pensando di installarle proprio nei prossimi giorni. Siamo stati sfortunati...".

Sul posto, già dalle prime ore del mattino, è intervenuto il personale del Commissariato di Viareggio insieme al reparto di polizia scientifica, che ha effettuato rilievi accurati alla ricerca di tracce utili a risalire all’autore della spaccata. Gli investigatori stanno inoltre acquisendo e visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza degli esercizi limitrofi. Un altro episodio che riaccende l’allarme sicurezza in via Sant’Andrea, da tempo bersagliata da spaccate e furti, soprattutto su auto in sosta. Solo pochi mesi fa, il 1° giugno, il quartiere era balzato agli onori delle cronache per l’esplosione del bancomat del Banco Popolare.

Ma la pasticceria non si ferma: "Domani riapriremo sicuramente – assicurano i titolari – I nostri clienti devono fare colazione".

Giulia Prete