
Rossano Pucci gestiva in società il “Baracca e Burattini” che ha chiuso per lutto
Viareggio, 13 settembre 2025 – Un improvviso malore, la corsa disperata verso l’ospedale dove, però, nulla hanno potuto fare per salvargli la vita.
Se ne è andato così, improvvisamente, Rossano Pucci 54 anni e volto conosciutissimo a Viareggio, perché titolare della Tecno Rame, azienda viareggina in via dei Peecchi al Varignano, specializzata nell’installazione di qualsiasi tipo di canale.

Canale Pucci in zona Montramito e, contestualmente, imprenditore della ristorazione, essendo socio di Eugenio Vassalle al ristorante Baracca e Burattini al Gasometro. Imprenditore con la passione per la ristorazione dunque. “Una persona eccezionale – lo ricordano gli amici più stretti – E’ come aver perso un fratello. Un ragazzo di compagnia che amava la vita e che gli piaceva stare con la gente. Mancherà a tutti, lascia un vuoto incolmabile.
La notizia della suo decesso ha fatto velocemente il giro della città, perché Rossano era conosciuto e ben voluto da tutti. “Era impossibile non volergli bene - racconta l’amico di una vita, Luca Stefanini - perché con quel suo sorriso gioioso ti ammaliava. Siamo cresciuti assieme, sempre in vespa, in una Viareggio in espansione e che aveva ancora zone, come il Varignano da dove venivamo entrambi, un po’ selvagge. Non riesco a credere che possa esser accaduta una tragedia simile, perché solo 2 giorni fa ci eravamo visti e salutati come sempre. Tutta la comunità perde un gran mattacchione, ma anche un grandissimo lavoratore che, con il sudore della propria fronte, era riuscito a far crescere bene 5 figli”.
Rossano lascia il fratello più grande Mirko e soprattutto cinque figli, da quelli in età già adulta ai più piccoli ancora adolescenti. Il dramma si è consumato nella notte fra giovedì e venerdì. Rossano aveva guardato la tv insieme alla compagna e poi era andato in bagno. E’ qui che si è sentito male. Un malore improvviso, la caduta a terra. Subito sono scattati i soccorsi coordinati dal 118. Rossano è stato rianimato e portato in ambulanza all’ospedale, ma qui non è stato possibile strapparlo all’atroce destino. La salma è a disposizione delle autorità in attesa dell’autopsia, dopo di ché si potranno svolgere i funerali.
Sergio Iacopetti