MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

I civici "guardano avanti": "Chi si volta indietro è solo"

La nota diramata della maggioranza, ma senza le firme di Zappelli e Bertolucci "Chi oggi intende prendere strade diverse dal progetto si assuma la responsabilltà".

La nota diramata della maggioranza, ma senza le firme di Zappelli e Bertolucci "Chi oggi intende prendere strade diverse dal progetto si assuma la responsabilltà".

La nota diramata della maggioranza, ma senza le firme di Zappelli e Bertolucci "Chi oggi intende prendere strade diverse dal progetto si assuma la responsabilltà".

"Noi continuiamo a guardare avanti. Con coerenza, con metodo, con rispetto per la volontà dei cittadini. Chi guarda indietro, oggi, si trova da solo". Chiude così il documento firmato dagli assessori della giunta Del Ghingaro, dalla presidente del consiglio comunale Paola Gifuni e dai consiglieri della maggioranza, ma con due eccezioni. I nomi della consigliera della “Lista Blu“ Silvia Bertolucci e il capogruppo David Zappelli non compaiono nell’elenco.

La nota arriva nei giorni scaldati, anche all’interno dell’amministrazione Del Ghingaro, dai termini per la presentazione delle liste per le regionali, e che vedrebbero (oggi l’ufficialità) proprio il capogruppo di maggioranza Zappelli correre nel “listone“ civico riformista a sostegno del presidente Eugenio Giani, protagonista del pluriennale scontro istituzionale con il sindaco Del Ghingaro.

La nota nasce per replicare ad un comunicato "dai toni astiosi e infarcito di ricostruzioni arbitrarie" diramato da ambiti "riconducibili a un’area di centrosinistra che – spiegano gli assessori e i nove consiglieri – non si è mai rassegnata a prendere atto che Viareggio, dieci anni fa, ha scelto di cambiare. E ha scelto di farlo nettamente, voltando pagina rispetto a stagioni politiche che hanno lasciato questa città in condizioni drammatiche e senza guida. Da allora, quella parte politica tenta, senza successo, di rientrare in scena, ignorando ostinatamente il messaggio chiaro e reiterato dei cittadini: non vi vogliamo più". Poi il riferimento al decennale progetto civico "fondato su partecipazione, competenze e responsabilità, non su ideologie o vecchie appartenenze. Un percorso che – proseguono i rappresentanti della maggioranza – ha ricostruito un tessuto istituzionale lacerato, affrontato crisi complesse e restituito dignità alla città attraverso il lavoro, la trasparenza e il senso del dovere. Chi oggi parla di “esperimento artificioso” o di “dinamiche dinastiche” dimostra di non aver compreso, o di voler deliberatamente mistificare, il significato profondo di questa esperienza civica. Qui non ci sono padrini né padroni: ci sono cittadini, amministratori e rappresentanti che operano con spirito di servizio e visione di lungo periodo".

Poi un messaggio a "Chi intende oggi prendere strade diverse da questo progetto", "lo faccia pure. Ma – prosegue la nota – si assuma fino in fondo la responsabilità della propria scelta, davanti alla città e al cospetto della propria coscienza. Non saranno tollerate ambiguità o doppi giochi".

Rispetto all’annullamento improvviso del vertice con le liste di "Casa Viareggio", convocato dal sindaco per programmare il futuro dell’esperienza civica in vista delle amministrative, "Farne un dramma politico è surreale. Le tappe della nostra attività politica non si prestano a spettacolarizzazioni: si svolgono nel tempo necessario a fare bene, non nei tempi imposti da chi ha urgenza di attaccare". E infine: "La Viareggio di oggi è viva, dinamica, in trasformazione. Lo è grazie a un civismo concreto, lontano dalle bandiere, che ha rimesso in moto opere pubbliche, progetti culturali, sviluppo turistico, risanamento finanziario e partecipazione civica. È questa la realtà con cui bisogna fare i conti. Non quella che qualcuno si ostina a scrivere su carta, nella speranza che basti un comunicato per riscrivere dieci anni di storia".