DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Premio Carducci, conto alla rovescia. Selezionati i tre poeti finalisti

La giuria ha scelto Stefano Dal Bianco, Paola Loreto e Nicola Vitale. Cerimonia domenica 27 in piazza Duomo

Il vincitore del 2024 Umberto Fiori con il sindaco Giovannetti e la presidente Cipriani

Il vincitore del 2024 Umberto Fiori con il sindaco Giovannetti e la presidente Cipriani

Alla fine il dado è tratto: saranno Stefano Dal Bianco, Paola Loreto e Nicola Vitale i tre poesti che si contenderanno la 69a edizione del "Premio Carducci", promosso dal Comune con il patrocinio della Regione. Il riconoscimento, intitolato al primo Nobel italiano per la letteratura – nativo di Valdicastello – e dedicato a opere edite in lingua italiana, rappresenta uno degli appuntamenti più apprezzati per la poesia contemporanea e svelerà il proprio vincitore il 27 luglio, data di nascita di Carducci (avvenuta nel 1835), al termine della cerimonia-evento in agenda alle 21,30 in piazza Duomo con la partecipazione della conduttrice radiofonica e televisiva Rajae Bezzaz.

La giornata del 27 luglio si aprirà alle 11 a Casa Carducci (Valdicastello) con la premiazione del concorso riservato agli studenti "La poesia nella scuola" che quest’anno rende omaggio ai 100 anni dalla nascita dei due autori versiliesi Sirio Giannini e Marcello Venturi. Poi, in serata, si terrà come detto la premiazione. Dal Bianco, poeta e docente di poetica e stilistica all’università di Siena, si è presentato al concorso con "Paradiso" (Garzanti edizioni), mentre si intitola "Miei lari" (Marcos y Marcos) l’opera di Loreto, poetessa e docente di letteratura americana all’università di Milano. Infine "Baci fuori bersaglio" (Stampa 2009) è il titolo della raccolta di Vitale, poeta, pittore e saggista.

La scelta della terna finalista è avvenuta dopo l’attenta valutazione di circa 90 opere, pervenute da tutta Italia, da parte della giuria presieduta da Ilaria Cipriani e completata da Carlo Carabba (responsabile editoriale e consulente per Netflix), Ilide Carmignani (traduttrice), Fabio Genovesi (scrittore fortemarmino) e Antonio Riccardi (poeta, scrittore e critico letterario). "Siamo soddisfatti – dice Cipriani – sia per l’alto livello qualitativo delle opere candidate sia per l’armonia con cui abbiamo lavorato in commissione. Almeno una decina di volumi avrebbero meritato l’accesso alla finale: la scelta dei tre lavori, comunque, ci ha trovato tutti d’accordo, in perfetta condivisione. Quest’anno attribuiremo anche una menzione speciale al poeta russo Vladimir Tsyganov i cui versi, densi di sensibilità e profondamente legati a Valdicastello, dove ha scelto di vivere, ci hanno colpito per l’autenticità e la potenza espressiva. La sua partecipazione dimostra come l’arte poetica possa creare ponti e costruire comunità ben oltre i confini linguistici e geografici".