
Da oggi, se il terreno dove piantare non c’è, il privato potrà versare un contributo di 1.350 euro per ogni albero dovuto
Piantumazioni dei privati, tra novità e nuove regole. Il Comune mette ordine a un meccanismo già attivo da tempo: la compensazione ambientale che affida ai privati la piantumazione di nuovi alberi quando si costruisce, si amplia o si abbattono esemplari esistenti. La novità non riguarda l’obbligo – già previsto da tempo – bensì le modalità con cui adempiere nel caso in cui non esistano subito spazi pubblici disponibili. Da oggi, se il terreno dove piantare non c’è, il privato potrà versare un contributo fisso di 1.350 euro per ogni albero dovuto. La somma, calcolata dall’Ufficio verde per coprire acquisto, messa a dimora e due anni di cure agronomiche, confluirà in un fondo vincolato che il Comune userà esclusivamente per nuove alberature e progetti di riforestazione. È già stato aperto a tal fine un capitolo di bilancio di 40mila euro, così da garantire che le compensazioni si traducano in piantumazioni reali non appena si rendano disponibili le aree.
Il provvedimento stabilisce tempi certi: entro la validità del titolo edilizio e comunque non oltre 60 giorni dalla comunicazione dell’Ufficio verde, il privato dovrà completare la piantumazione oppure versare il contributo. L’Ufficio edilizia invece vigilerà sul rispetto degli impegni. In caso di inadempienza scatteranno le procedure di recupero delle somme e le sanzioni previste. "Questa determina rende il percorso ancora più trasparente e garantito - commenta il sindaco Bruno Murzi - il risultato è un sistema semplice: chi costruisce o abbatte restituisce verde alla comunità, subito con gli alberi o, se non è possibile, con risorse certe che il Comune investirà rapidamente in nuove piantumazioni. Così tuteliamo e accresciamo il patrimonio arboreo di Forte dei Marmi, migliorando qualità dell’aria, ombreggiamento e bellezza del nostro paesaggio".
Fra.Na.