
Per Paolo Mengoli due giorni di concerti in Versilia, una terra a cui lo lega, fin da giovane, un rapporto speciale e non solo dal punto di vista professionale
Lui nutre un grande affetto, ricambiato, per la Versilia e appena può ci torna. Paolo Mengoli non dimentica certamente la fine degli anni ’60 quando con il Cantagiro ma anche con tante serate nei mitici locali da Viareggio e Forte dei Marmi proponeva i suoi successi evergreen che si cantano ancora oggi. Con 50 anni di carriera alle spalle, di cui ben 48 da solista, Mengoli ha sempre l’entusiasmo degli esordi. Lo ha dimostrato ieri sera ad Agora – Estate insieme di Tonfano, lo ripeterà stasera a Lido di Camaiore in Passeggiata. Sempre presentato da Claudio Sottili che lo conosce sin dai tempi di Radio Montecarlo.
Mengoli, con la Versilia un amore che non passa mai di moda. "Proprio così. Quando sono qui si apre il libro dei ricordi ma anche del presente. Le tantissime serate organizzate da Carmelo e Riccardo Santini con la loro agenzia La Versilia, l’entusiasmo della gente che in questa capitale internazionale delle vacanze sa di potersi divertire in un ambiente naturale fantastico. Nel 1969 quando arrivai la prima volta ero un ragazzino ma ho capito subito che mi trovavano in una zona che faceva e continua a fare lo storia dello spettacolo. Cantare in Versilia significa essere pronto davvero per un grande pubblico. Eppoi quando torno ritrovo Alex Galli che è un grande amico".
Ma come è cambiata l’estate, anche in Versilia, secondo Paolo Mengoli? "Qui il discorso si fa più complicato perché questa capitale internazionale delle vacanze vive, come tutta Italia, un’estate strana. Tutto scivola via troppo di corsa come è del resto nella vita di tanti per 365 giorni. Bisogna divertirsi a ogni costo, il relax è ritagliato spesso in poche ore in cui si affronta il traffico e il caos gustandosi poco di quello che potremmo vivere. Se possiamo, dobbiamo tornare tutti a ritmi umani perché la vita è una sola".
E a livello musicale? "A questo proposito dovrei dire tante cose ma non lo faccio. E’ l’estate dei concerti anche qui anche da voi ma spesso salgono sul palco cantanti che usano il playback. Questo in passato non sarebbe stato concesso. E poi con la tecnologia anche chi non ha la voce può sembrare un cantante".
Il tuo tour estivo si intitola "L’estate dentro me remix". "E’ il titolo di un pezzo estivo ma profondo che è tra le prime venti canzoni più trasmesse dalle radio indipendenti. Le serate sono incentrate su questo come altri pezzi dai Sessanta agli Ottanta e fino a oggi. Brani non solo miei e che hanno fatto la storia. La musica è spensieratezza che voglio trasmettere alla gente. A stasera".
E.Sa.