FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Uomo scomparso, in campo i droni. Utilizzata l’intelligenza artificiale

Oltre 120 ettari di boschi già battuti e domenica la bonifica dei luoghi impervi. "Non ci arrediamo"

Sul campo sono stati impegnati i tecnici delle stazioni di Querceta e Massa del soccorso alpino, con la partecipazione di due piloti di droni del Cnsas nazionale

Sul campo sono stati impegnati i tecnici delle stazioni di Querceta e Massa del soccorso alpino, con la partecipazione di due piloti di droni del Cnsas nazionale

Ripartite le ricerche di Daniele Lucchesi, il 55enne ingegnere lucchese la cui auto è stata trovata il 22 agosto in via Monte Altissimo. Giovedì la macchina operativa si è rimessa in moto anche con l’uso dei droni per esplorare le parti più impervie dei sentieri: sul campo sono stati impegnati i tecnici delle stazioni di Querceta e Massa del soccorso alpino, con la partecipazione di due piloti di droni del Cnsas nazionale. Sono state battute la cresta che da Pasquilio sale verso il monte Altissimo, lato Azzano e lato Massa, e la cresta degli Uncini. I sorvoli dei droni si sono conclusi perlustrando la cresta che dal Monte Carchio scende verso il Monte Folgorito, punto evidenziato dal lavoro svolto dai colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

Ben 120 gli ettari battuti che hanno generato migliaia di foto le quali verranno analizzate dai tecnici e dai software con l’intelligenza artificiale in dotazione al Soccorso alpino. Le operazioni si sono svolte con il supporto logistico della Protezione civile del Comune e delle associazioni di volontariato che ne fanno parte.

Ieri due tecnici della stazione del Soccorso Alpino di Querceta si sono uniti ai colleghi del Soccorso alpino della Guardia di Finanza sul sentiero 140, percorrendo il tragitto dal luogo ritrovamento della macchina di Lucchesi sino al Monte Folgorito, per valutare ancora meglio la sequenza di aggancio delle celle da parte del cellulare dell’ingegnere scomparso. Domenica verranno effettuate bonifiche fisiche nei luoghi impervi, tra i quali la località “Boschetto”, area che richiede particolari attrezzature e competenze. Le operazioni avranno il supporto della Protezione Civile del Comune e delle associazioni di volontariato, con l’installazione di un campo base a La Cappella. La programmazione e il coordinamento delle attività sono affidati ad Alessandro Barbetti, Capo Stazione del Soccorso Alpino di Querceta.

"Non lasceremo niente di intentato - commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini - e ci arrenderemo solo quando avremo battuto palmo a palmo anche l’ultimo metro quadrato. Ringrazio tutte le forze impegnate nelle ricerche, nella prima e in questa seconda fase. Grazie al Soccorso Alpino, ai Vigili del Fuoco che con il loro lavoro, anche mediante l’ausilio di un elicottero, hanno permesso di escludere dalle nuove ricerche una grande parte di territorio. Un grazie alla Guardia di Finanza e alle associazioni della protezione comunale che forniscono un prezioso ausilio"

Francesca Navari