ISABELLA PIACERI
Cronaca

La Casale canta il Signor G.: "Un dono cantare Gaber"

La nota artista porta in scena uno spettacolo dedicato a un personaggio unico. L’evento rientra nelle quattro serate al Teatro Eden: oggi c’è Enrico Bertolino .

La cantante Rossana Casale insieme a Sandro Luporini, alter ego di Gaber

La cantante Rossana Casale insieme a Sandro Luporini, alter ego di Gaber

Da stasera a mercoledì torna a Viareggio la terza edizione de "Il Luogo del Pensiero", la manifestazione ideata dalla Fondazione Gaber con il patrocinio e il contributo del Comune. Quattro serate al Teatro Eden, più due eventi bonus, per raccontare il pensiero libero, l’ironia e l’impegno civile di Giorgio Gaber, attraverso le voci di artisti che ne condividono lo sguardo sul presente. Stasera "B&B 2025, L’anticiclone estivo" con Enrico Bertolino, divertente e scanzonato. Domani sera sarà invece la volta de ‘Il Signor G. e l’amore’ con Rossana Casale. La cantante si esibirà in un dialogo immaginario tra G e due donne, la moglie e l’amante.

Perché l’amore? "Proprio per il riserbo con cui Gaber ha affrontato il tema"” risponde Rossana Casale. Da tempo lei si dedica all’universo del jazz, da tempo una dimensione intimistica ha condotto i suoi occhi azzurri dai ‘Brividi’ del motivo cult sanremese a un’analisi lirica e profonda delle relazioni.

"E’ un dono cantare Gaber – aggiunge la Casale –. Il suo amore pudico, la sua riservatezza in un argomento così importante per lui… Ho trascorso serate e notti a Villa La Padula a Camaiore con lui e Sandro Luporini a parlare e a scandagliare i vari aspetti della vita e ne ho appreso sulla pelle, essendo molto giovane a quel tempo, il senso".

Rossana Casale adesso vive qui a Viareggio, ma si divide con varie città in cui porta i suoi spettacoli. Con lei sul palco ci sono i musicisti Emiliano Begni al piano e Francesco Consaga al sax. Una poltrona, un tappeto, due lampade per disegnare la casa che la coppia Gaber-Luporini ha espresso nitida nell’idea del teatro canzone. Il fil rouge della storia di cui la Casale è regista, ideatrice ed attrice, sono i pensieri, la libertà soprattutto e poi le bugie, il ritorno, la routine di un matrimonio, la sua rivendicazione e riabilitazione attraverso le due figure femminili coinvolte. "In tutto ciò’ le poesie di Luporini e di Alda Merini, della Szymborska – racconta Rossana – con un pensiero principe sempre a Borges, autore preferito da Gaber fanno da sfondo e sostanza".

Come tornare seduti ad un tavolo con il signor G, chiamare il jazz come chiave di apertura allo sguardo verso il mondo e planare verso un canto libero. Tra i brani in scaletta: "Quando sarò capace di amare", "Il Desiderio", "Non arrossire", "Il corpo stupido", "Un’emozione", ma anche un inedito di Luporini. Appuntamento domani alle 21.30.

Isabella Piaceri