GUALTIERO STRATA
Cronaca

L’export di superyacht. Il Made in Viareggio spopola nella vetrina più prestigiosa dell’anno

Dal 18 al 23 di settembre apre il 65esimo Salone Nautico di Genova. I cantieri della Darsena presenteranno le loro eccellenze. E il settore intanto fattura a livello nazionale oltre 34 miliardi di euro.

Dal 18 al 23 di settembre apre il 65esimo Salone Nautico di Genova. I cantieri della Darsena presenteranno le loro eccellenze. E il settore intanto fattura a livello nazionale oltre 34 miliardi di euro.

Dal 18 al 23 di settembre apre il 65esimo Salone Nautico di Genova. I cantieri della Darsena presenteranno le loro eccellenze. E il settore intanto fattura a livello nazionale oltre 34 miliardi di euro.

L’Italia è la prima industria nautica esportatrice a livello mondiale: il 90% è destinata all’export, rappresentando circa il 13% del surplus della bilancia commerciale. E quando dici Italia, sostanzialmente dici Viareggio. E’ quanto emerge Dal rapporto Confindustria Nautica elaborato con la società Deloitte. Nel segmento superyacht, abbiamo la leadership con il 54% degli ordini per unità e il 34% del valore, trainata dal segmento 30-60 metri, proprio quello che per la maggior parte viene appunto costruito a Viareggio e nel suo distretto. Nel 2023 il mercato mondiale delle nuove costruzioni ha raggiunto 34,8 miliardi di euro, in crescita del +7,3% rispetto al 2022, con aumento del Pil (2%), in linea con la ricchezza degli individui con un patrimonio netto superiore ai 30 milioni di dollari. Nord America ed Europa hanno consolidato la loro posizione di primi in classifica, con il 72% del mercato finale. Al consuntivo 2024 è attesa una contrazione di circa il -5%, per il calo delle imbarcazioni di piccola taglia (che non vengono prodotte a Viareggio) in parte controbilanciato dai superyacht. Nel 2024 – continua lo studio - cresce il segmento oltre i 60 metri che ha il 15% delle unità, ma il 57% del valore. Le consegne hanno raggiunto 212 negli yacht dai 30 ai 40 metri, target della nuova generazione di armatori. I principali operatori italiani stimano comunque un rallentamento nel 2025, con una ripresa nel 2026 - 2027. Tra i fattori critici per il futuro, i cantieri italiani segnalano l’incertezza dei dazi, la revisione dei listini, le conseguenze del “destocking” (riduzione delle scorte) dei dealer avviato nella stagione 2024/25. Nevio Boccanera, direttore della Camera di Commercio Italia - America di Miami (Florida) in una nostra intervista ha detto che “tutte le nostre imprese associate sul tema dei dazi sono state intervistate per capire quale prevedono sia l’impatto reale e quali sono le decisioni che verranno prese a livello strategico da ciascuna azienda per affrontare questo nuovo scenario".

In questo scenario, i cantieri navali viareggini si preparano a recitare un ruolo di protagonisti all soluto al 65esimo Salone Nautico di Genova (dal 18 al 23 settembre. Il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, nel presentare il Salone di Genova ha evidenziato che "è il salone che nasce dall’unità del settore e rappresenta l’Italia a livello mondiale. La sfida, forse commercialmente meno facile, di essere una vetrina globale che raccoglie tutti i comparti merceologici della nautica, la sua storia e la sua autorevolezza, lo confermano il più partecipato evento nautico del Mediterraneo e tra i primi tre al mondo. Il Salone non è soltanto l’esposizione dell’innovazione del settore, ma l’occasione istituzionale per eccellenza di dialogo con il governo, la politica e le istituzioni nazionali ed europee". Durante l’esposizione vi saranno “la comunicazione dei dati di mercato di Boating Economic Forecast - Nautica in cifre, il 4th World Yachting Sustainability Forum e la tavola rotonda dalla Federazione European Boating Industry, oltre al convegno sugli standard Esg e l’11esima conferenza nazionale sul turismo nautico promossa da Federturismo, il Forum dell’industria della Blue Economy”.

Walter Strata