
Centinaia di persone all’incontro della Versiliana, dove Alessandro Sallusti ha intervistato la direttrice Agnese Pini
Una storia vera, vissuta e raccontata dall’autrice in modo semplice, fluente e coinvolgente. Agnese Pini, direttrice delle testate QN-La Nazione-Il Giorno-Il Resto del Carlino, ha presentato alla Versiliana il suo ultimo libro "La verità è un fuoco", dove racconta la scoperta, fatta a 13 anni, di essere figlia di un prete.
A quell’età viene a saperlo per caso, quando trova un album che in copertina riporta il nome "Don Pini" e le foto all’interno che ritraggono un giovane sacerdote: suo padre. Una storia d’amore tra una figlia e un padre fatta semplicemente di verità. Sono tanti i momenti che fanno riflettere, e vanno diritti al cuore, leggendo questo memoir: quello, ad esempio, in cui don Pini scelse di chiudere con l’esperienza sacerdotale solo per l’amore che nutriva per Mira, la ragazza dagli occhi verdi che poi sposò. Ma l’intervista che il padrone di casa, Alessandro Sallusti, ha fatto alla direttrice Agnese Pini, non ha toccato soltanto il memoir "La verità è un fuoco".
Inevitabile parlare di politica e di comunicazione. "La stampa locale è fondamentale – ha ricordato la direttrice Pini – per tenere vivi e raccontare i nostri territori sempre di più". Poi, con riferimento alla politica nazionale, nel 2027 ci saranno le elezioni e sarà decisiva la disputa Schlein-Conte. Tanti i temi caldi toccati nel corso della conversazione. Anche quelli che riguardano la politica estera, con i dazi imposti da Trump argomento del giorno.
Walter Strata