
Nicola Gratteri riceve la scultura da Stefano Pierotti e Fabio Simonini
E’ stato un Nicola Gratteri a tutto tondo quello che ha conquistato il pubblico del Teatro comunale della Piccola Atene nell’incontro organizzato dall’Associazione culturale "Rolando Cecchi Pandolfini", con presidente Fabio Simonini. Procuratore della Repubblica di Napoli e saggista, Nicola Gratteri ha donato agli spettatori - oltre 400 persone - la sua preparazione professionale, la sua esperienza e la sua passione con la quale affronta quotidianamente l’impegno da magistrato in prima linea.
Dalle 18 alle 19.30 Nicola Gratteri ha affrontato i temi più attuali del settore giustizia: dalla riforma della giustizia che tiene banco da mesi e che tocca direttamente i diritti dei cittadini, alle mafie che hanno cambiato volto, alla ’Ndrangheta, ai reati nei quali possono cadere i giovani come il cyberbullismo interpretando a pieno i temi dell’evento: "Legalità, costituzione e futuro", affrontati attraverso le domande di Sara Lucaroni. Ma Nicola Gratteri ha fatto di più, ha raccontato la sua vita, si è raccontato da uomo che ogni giorno vive sotto scorta. In questo periodo il procuratore è in ferie, ma va in giro per l’Italia a sensibilizzare l’opinione pubblica su come la giustizia debba essere uno strumento di democrazia e legalità.
L’evento al Teatro comunale è iniziato con la consegna a Gratteri di una scultura realizzata dall’artista pietrasantino Stefano Pierotti che ha realizzato un pugno, simbolo della forza con la quale il magistrato si impegna per la giustizia e con la quale affronta i fenomeni criminali.
L’evento è stata l’occasione per la nascita della prima edizione del Premio associazione culturale Rolando Cecchi Pandolfini, che da venti anni si impegna sul territorio, un riconoscimento che viene assegnato a persone "speciali", cittadini che si distinguono per il loro impegno nei settori più svariati. Ha inaugurato la nascita del riconoscimento Nicola Gratteri. Le motivazioni del premio a Nicola Gratteri nascono da fattori ben precisi: il procuratore di Napoli è un uomo al servizio dello Stato, rappresenta un modello degli alti valori di giustizia e libertà, simbolo per le nuove generazioni di come dovrebbe essere un servitore del proprio Paese, esempio di rettitudine morale e umana, profondo conoscitore dei fenomeni criminali.
Nicola Gratteri con il suo impegno rappresenta la speranza che questi fenomeni non solo possono essere conosciuti profondamente, ma possano essere anche vinti. Una motivazione che ha colto in pieno la personalità del magistrato.
Gratteri al termine della conferenza ha dimostrato la sua attenzione verso gli spettatori e la sua gratitudine con il firmacopie dei suoi libri che ha autografato, uno per uno, e rispondendo ai cittadini che gli hanno fatto delle domande nel prendere i libri.
"E’ stato un onore avere come ospite Nicola Gratteri prima del suo arrivo abbiamo dovuto cambiare sede dell’evento per le molte adesioni dei cittadini all’iniziativa. Il procuraratore ha conquistato la Piccola Atene e non poteva essere diversamente", commenta Fabio Simonini, presidente dell’associazione culturale.
Al termine dell’incontro il procuratore Nicola Gratteri si è spostato a Pisa dove lo attendeva un altro impegno istituzionale.