
"Il grido d’allarme lanciato dal procuratore Tescaroli, dal Tribunale e dall’Ordine degli avvocati, sulle condizioni in cui versa il...
Il grido d’allarme lanciato dal procuratore Tescaroli, dal Tribunale e dall’Ordine degli avvocati, sulle condizioni in cui versa il tribunale di Prato non può essere ignorato. I protagonisti della giurisdizione denunciano da tempo una situazione insostenibile. Al tribunale manca il 47% del personale amministrativo. Questo ha portato ad un rallentamento del regolare lavoro che dovrebbe svolgere il tribunale con tante sentenze non eseguite. La situazione è inaccettabile.
Ai sopralluoghi dei membri del governo è seguito il nulla: è finito il tempo delle passerelle, degli slogan e delle promesse, ora servono fatti concreti - dichiarano i deputati dem Federico Gianassi e Marco Furfaro- Davanti al collasso della giustizia in Italia il governo ha l’obbligo di intervenire con investimenti immediati, ma è invece impegnato nel mettere in atto azioni ideologiche e punitive come la separazione delle carriere".
Per questo scenario, più volte denunciato sulle colonne del nostro giornale, "abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Nordio che deve intervenire con ogni misura necessaria per ripristinare al più presto il funzionamento regolare dell’ufficio giudiziario pratese" dicono i due deputati del Pd.