MONICA BIANCONI
Cronaca

I residenti esasperati: "Grazie per l’intervento". Ma la gioia dura poco : "Ora abbiamo paura"

Nemmeno il tempo di sistemare il cancello, che gli occupanti sono rientrati "Ci troviamo in una situazione paradossale". Nei garage ora un mare di rifiuti.

Uno degli occupanti già ieri sera rientrava passando per un buco nel cancello

Uno degli occupanti già ieri sera rientrava passando per un buco nel cancello

Tutto come prima o quasi. Il blitz interforze che ieri aveva sgomberato 20 su 34 autorimesse occupate abusivamente in via Respighi 33-35, a seguito delle segnalazioni dei residenti che avevano denunciato da tempo anche al nostro giornale l’occupazione abusiva dei garage con tanto di spaccio e prostituzione, è servito a poco. Già in serata, infatti, il viavai di balordi è ripreso come niente fosse. Neanche il tempo di saldare una sbarra di ferro al cancello che conduce ai garage, dai quali si accede da via Puccini, che è ripreso il passaggio di persone estranee all’interno delle autorimesse dei due condomini. "Persone che ora si trovano anche davanti al portico – denunciano increduli i residenti – una situazione al limite del paradossale". La giornata, con il blitz interforze, era iniziata nel segno della speranza ma con il passare delle ore questa ha lasciato il posto allo sconforto. "Vogliamo ringraziare le forze dell’ordine per quello che è stato fatto ieri. E’ stato un intervento importante, ma temiamo purtroppo che non basterà. Dal 2017 un paio di interventi l’anno sono sempre stati fatti – dichiarano i residenti – senza però trovare effettivamente nessuna soluzione. Abbiamo paura e siamo sicuri che senza passaggi delle forze dell’ordine l’occupazione si ripeterà anche nei prossimi giorni. Bisogna che portino via queste persone che stazionano abusivamente nella proprietà privata – spiegano arrabbiati i residenti – persone che perpetrano reati al patrimonio condominiale e attentano alla incolumità delle persone. Poco fa, entrando in casa, una signora cinese del civico 33 mi ha detto che è disperata, che ha paura di portar fuori i bambini piccoli. Viviamo in una situazione surreale".

Le immagini girate ieri sera dai residenti non lasciano dubbi sul ritorno degli abusivi, e soprattutto dello spaccio. "Conosciamo benissimo il volto del principale responsabile della gestione della droga, vive prevalentemente nei garage e serve magrebini e africani". C’è da dire che, essendo proprietà privata, i residenti, oltre a richiedere un maggior passaggio delle forze dell’ordine, potrebbero installare delle telecamere collegate con la centrale della Polizia. "Cosa – spiega uno dei residenti – che era stata messa all’ordine del giorno in un’assemblea del 2022 ma la maggioranza non ha voluto spendere quei soldi. Comunque avevamo installato delle telecamere qualche anno prima ma le avevano spaccate". A seguito del blitz non restava che ripulire le montagne di rifiuti lasciati dagli occupanti abusivi, ma adesso la situazione diventa più complessa. "Dovremmo comunque prima o poi deliberare le spese per le pulizie degli spazi comuni – proseguono – riparare le parti dell’impianto elettrico e idrico danneggiate, alle quali si allacciavano queste persone per avere elettricità e acqua. A questo deve aggiungersi la spesa di quei privati, circa 20 su 34, che hanno avuto divelte le loro autorimesse singole. Considerando il periodo, la prima assemblea utile sarà a settembre e da qui ad allora non sappiamo cosa succederà ancora. Certamente verrà fatto qualche intervento d’urgenza, come saldare una sbarra al cancello, ma se prima le autorimesse non sono libere, ma libere per qualche mese da persone e via vai, è inutile far pulire e ripulire per loro. Al momento è impossibile qualsiasi azione con questa occupazione".

Monica Bianconi