ROSSELLA CONTE
Cronaca

Piaga spaccate a Firenze, bis al Munaciello. “Ho altri due ristoranti a Miami, solo qui non mi sento sicura”

Lo sfogo della titolare Valentina Borgogni: “Il ladro ha agito indisturbato per oltre un’ora. E’ la seconda volta in un mese. Questa città lascia paura addosso, serve una soluzione”

Un frame che mostra l’ingresso del ladro all’interno del ristorante all’alba

Un frame che mostra l’ingresso del ladro all’interno del ristorante all’alba

Firenze, 19 giugno 2025 – Dopo una lunga scia di spaccate che da mesi colpisce le attività del centro, è toccato di nuovo al ristorante O’ Munaciello in via Maffia. Per la seconda volta in meno di un mese, ignoti sono entrati nel locale all’alba, sfondando la vetrata e portando via ciò che potevano.

A raccontare la vicenda è Valentina Borgogni, titolare del ristorante, visibilmente provata ma lucida nella denuncia: “Non è mai stata mia intenzione fare polemica, ma prima ci rendiamo conto della gravità della situazione con dati e numeri alla mano, prima ci mettiamo a lavorare per davvero per difendere chi manda avanti questa città. Altrimenti, il rischio è che la situazione diventi insostenibile per tutti”.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza parlano chiaro: l’uomo ha cominciato a girare attorno al locale verso le 5.30, a sole già alto. “È estate, c’era già luce piena. Quest’uomo ha fatto avanti e indietro davanti al mio ristorante per diversi minuti. Prima ha provato ad aprire la porta, poi è tornato con la bicicletta, ha cominciato a prendere a calci e pugni il vetro. Dopo qualche tentativo, ha preso un mattone. È tornato tre o quattro volte, con una calma disarmante, fino a quando alle 5.55 è riuscito a entrare. E lì è rimasto dentro per venticinque minuti. Indisturbato. Con un sasso in mano”.

Una volta dentro, ha sradicato la cassa e portato via il fondo cassa. Ha cercato ovunque dei soldi, buttando tutto per terra. Rotto un palmare, un tablet, due bottiglie di gin, tre di vino.

“Il danno più grande è la sensazione di essere soli – dice Borgogni –. L’altra volta era entrato e uscito con la cassa in mano. In questo mese ho dovuto rimettere il vetro, riparare danni su danni. C’è tanta solidarietà, sì, ma quello che serve è sicurezza vera, non abbracci di circostanza”. La denuncia è stata presentata ai carabinieri, sul posto è intervenuta anche la scientifica. Ma la preoccupazione resta.

“Sono una donna e la maggior parte delle mie dipendenti sono donne. Una ha trovato il vetro dell’auto spaccato, un’altra si è ritrovata un uomo che dormiva nella sua macchina. Non è un caso isolato. Questa situazione sta diventando quotidiana, normale, come se dovessimo rassegnarci. Ma io non ci sto”.

Valentina gestisce anche due ristoranti a Miami. “Lo dico con amarezza, ma lì è tutta un’altra storia. In ogni strada c’è la polizia. Se qualcuno viene arrestato, sconta una pena. Qui, invece, il giorno dopo sono di nuovo fuori. A Miami non ho paura. In giro per il mondo non ho paura. Ho paura solo a Firenze, a casa mia. E questa è la cosa che fa più male. E io mi chiedo: quanto ancora possiamo resistere così?”.