Firenze, 12 settembre 2025 – "Stiamo vivendo un momento drammatico a livello internazionale, Firenze è sempre stata città della pace e deve far sentire la propria voce e deve immaginare un futuro di pace. Noi siamo qui per questo, per far sentire testimonianze dirette e provare a lanciare quel piccolo seme che ci auguriamo con tutto il cuore che poi possa crescere".
Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine dell'evento 'Re-Imagine Peace: a light ahead', a Palazzo Vecchio. L’appuntamento nel Salone dei Cinquecento è un momento di riflessione sulla pace e sul dialogo che vede, tra i protagonisti, la cantante Noa. Con loro anche Mira Awad, Gil Dor, David Grossman, Muhammad Ali Taha, Wlodek Goldkorn, Sarah Mustafa.
"Questo è l'inizio di un percorso, con Noa porteremo avanti un festival che andrà avanti a maggio, che si chiama Re-imagine peace proprio per la pace, con artisti palestinesi, israeliani e con le voci di tutte quelle persone che vogliono la pace e condannano le atrocità che stanno accadendo", ha detto la sindaca.

Durante l’evento è stato proiettato un video. E’ quello di Bushra Awad e Robi Damelin, palestinese la prima, israeliana la seconda. Entrambe hanno perso un figlio nella guerra israelo-palestinese. Sono rispettivamente membro e portavoce internazionale dell’associazione Parents Circle – Families Forum, nonché autrici del libro “Le nostre lacrime hanno lo stesso colore”. Erano già state insignite del Fiorino d’Oro dalla città di Firenze.