
In centinaia ieri pomeriggio si sono dati appuntamento in piazza dei Leoni per camminare fino a Monterappoli. Tutti insieme: famiglie, giovani, ’nonni’, associazioni e partiti.
di Damiano Nifosì
Grande successo, quello della terza edizione della Marcia per la Pace tenutasi ieri in città. La marcia annualmente organizzata dal Circolo Arci Monterappoli quest’anno ha potuto contare anche sul patrocinio del Comune di Empoli, oltre alle associazioni che l’hanno sostenuta quali Il Torrino, Anpi di Empoli, Auser Empoli, Comitato Empoli per la Pace e Chiesa San Giovanni Evangelista. La partenza della marcia era prevista per le 19.15 in piazza Farinata degli Uberti, luogo centrale di Empoli, dove sin da subito si è creato un clima di condivisione e partecipazione di un momento, che si è fatto veicolo di un messaggio tanto ’banale’, quanto fondamentale: quello della pace. Qui sono stati allestiti un laboratorio per bambine e bambini sul tema della Pace e una postazione di truccabimbi: il chiaro messaggio è quello di voler avvicinare anche i più piccoli al tema sociale e umano della Pace, un’ideale da perseguire sin da subito. La piazza si è infatti gremita fin da subito di una folla di persone di ogni genere ed età, tra bandiere della pace, della Palestina in uno scenario tappezzato di cocomeri e kefiah, senza dimenticare anche tanti amici a quattro zampe che hanno partecipato alla marcia accanto ai propri padroni.
Se nelle prime due edizioni il percorso prevedeva la partenza da Monterappoli per poi terminare a Empoli, quest’anno per la prima volta il percorso è stato invertito: il corteo è infatti partito da piazza Farinata degli Uberti, passando per via Leonardo da Vinci e via Buozzi, per poi proseguire verso Monterappoli dove al circolo è stato allestito il punto ristoro finale. Il perché lo spiega Michele Noto, tra gli organizzatori dell’evento: "L’obiettivo era di dare più peso possibile al senso della fatica che si deve fare, per arrivare alla pace. Per questo, è cambiato il paradigma andando da Empoli a Monterappoli, e quindi in salita: non volevamo farla a luglio come di consueto, per il troppo caldo, ma con questo clima ci è sembrato fattibile. Per l’organizzazione abbiamo contattato il Comune chiedendo aiuto a loro, e abbiamo sfondato una porta aperta: ci hanno subito dato il loro patrocinio. Monterappoli, poi, era addobbata a festa, tappezzata da bandiere della Pace: un bello spettacolo che ha ricevuto tanto sostegno da parte della popolazione".
Prima della partenza dalla piazza, invece, è stata Chiara Salvadori di Arci Empolese Valdelsa a commentare l’avvio: "Per noi questa marcia è un’importantissima occasione per unirci a molte città del mondo che stanno valorizzando il lavoro svolto dalla Global Sumud Flotilla, che sta portando aiuti umanitari a Gaza. Parliamo di pace anche riportando l’attenzione sui diritti del popolo palestinese. È un impegno quotidiano che portiamo avanti da anni: quello che lanciamo oggi è un messaggio di pace, che per noi significa analizzare le ingiustizie, condannare chi le perpetra e sostenere chi le subisce".