REDAZIONE VIAREGGIO

Il grande esempio di frate Bargagli

A distanza di 81 anni, negli occhi di Franco Dinelli – personaggio molto noto a Viareggio e in Versilia –...

Frate Antonio Bargagli

Frate Antonio Bargagli

A distanza di 81 anni, negli occhi di Franco Dinelli – personaggio molto noto a Viareggio e in Versilia – c’è ancora la terribile sequenza della fucilazione di frate Antonio Bargagli, avvenuta il 10 agosto 1944 nella zona di via Fosso Guidario. Lui, bambino che doveva ancora compiere sei anni, nonostante la mamma e la zia lo invitassero a chiudersi in una stanza e a non guardare, vide gli aguzzini del francescano, tre soldati tedeschi, che dopo averlo insultato e picchiato, gli spararono i colpi mortali e poi se ne andarono, senza in men che minimo segno di pietà. La colpa di frate Antonio Bargagli? Non aveva lasciato la città ed era andato in campagna a portare una parola di conforto ad un ammalato grave. D’altronde all’epoca, si moriva per poco… Tutti sanno che cosa accadde due giorni dopo a Sant’Anna.

Furono la mamma Aspasia e la zia Paolina di Franco Dinelli a comporre la salma del frate ucciso, adagiarla su un carretto e a portarla nella zona dell’istituto De Sortis.

La storia di quel periodo ci dice che molti sacerdoti – che aiutavano la popolazione civile – vennero uccisi dai tedeschi: tre appartenevano alla diocesi di Lucca, il sacerdote camaiorese Renzo Gori (ucciso in provincia di Massa), don Giuseppe Del Fiorentino (parroco di Bargecchia, fucilato a Filettole, in provincia di Pisa), e il già citato Frate Antonio Bargagli della chiesa di Sant’Antonio di Viareggio.

Alla diocesi di Pisa appartenevano don Fiore Menguzzo (parroco di Mulina di Stazzema), ucciso assieme ai suoi familiari; padre Ignazio da Carrara a Vittoria Apuana; don Libero Raglianti, parroco di Valdicastello, arrestato il 12 agosto e ucciso due settimane dopo a Filettole; don Giuseppe Simi della Collegiata di Pietrasanta, fucilato a metà settembre all’Osterietta; padre Raffaele Mazzucchi di Pruno ucciso a Nocchi di Camaiore; il salesiano Renzo Tognetti trucidato a Massa, alle Fosse del Frigido; don Innocenzo Lazzeri, parroco di Farnocchia, ucciso a Sant’Anna nella strage del 12 agosto, padre Marcello Verona di Retignano, ucciso a Massa.