
Giorgio Armani lo scorso 27 agosto aveva annunciato la volontà di acquisire il locale della famiglia Guidi
Forte dei Marmi, 5 settembre 2025 – L’intesa per l’acquisto della Capannina il 27 agosto scorso è stato il suo ultimo gesto d’amore per Forte dei Marmi e la Versilia a cui era molto affezionato. Giorgio Armani, scomparso ieri, considerava il Forte “rifugio personale e luogo di vacanza” e l’acquisizione della Capannina è stato per lui un gesto affettivo, un ritorno alle origini. E l’affare si farà con gli atti ufficiali, indipendentemente dalla sua dipartita. Armani vicino alla Capannina nel 1966 incontrò Sergio Galeotti che diventò suo compagno di vita. Insieme, nel 1975, fondarono la Giorgio Armani spa. Raccontava un anno fa ai giornali Armani: “Ci siamo conosciuti vicino alla Capannina dov’ero in vacanza per due giorni. Incrociai Sergio in macchina, mi piacque il suo sorriso toscano, e diventammo subito amici”.
Per Giorgio una bella villa nel centro del Forte, l’acquisizione dello stabilimento balneare Isola che nel 2022 diventò bagno Roberto: quest’ultima scommessa fu di Michele Tacchella, stretto collaboratore dello stilista, che si impegnò in un anno di lavori. Ma Armani ha legato il suo brand anche a uno sport molto seguito al Forte: stiamo parlando della sponsorizzazione della squadra di hockey che negli anni Novanta per alcune stagioni si è chiamata Giorgio Armani con eleganti completi da gioco rossoblù dove campeggiava l’iconica “G.A”.
Ieri in Versilia è circolato sulla bocca di tanti l’interrogativo: ma la morte di Armani mette in discussione la cessione della Capannina? Da fonti autorevoli arriva la conferma che l’affare andrà ufficialmente in porto entro la fine dell’anno. È vero che non ci sono ancora atti firmati ma la trattativa con la famiglia Guidi viene portata avanti dai legali che rappresentano la capofila Giorgio Armani spa. E anche l’annuncio dell’intesa alla luce di quanto accaduto ieri viene considerato da qualcuno un segnale che andava dato perché la salute dello stilista era in peggioramento. Grande anche il rapporto tra Armani e la nautica viareggina. Il suo yacht “Maìn” (“mamma” in dialetto piacentino, la zona dove Giorgio era nato) ora è al porto Mirabello di Spezia ma è stato a lungo per refit in Darsena e ai cantieri di Marina di Carrara. Il comandante da vent’anni è il viareggino Riccardo Bertani Martinelli e viareggino è anche il legale che ha lavorato a lungo per G.A. Yachting, l’avvocato Tommaso Bertuccelli, famoso per la sua attività di successo nella nautica.
E.Sa.