
L’incontro a Palazzo Ducale tra i rappresentanti dei Comuni Camaiore, Porcari, Altopascio e Pescaglia
Telefoni guasti, connessioni a singhiozzo, cantieri mal gestiti e manutenzione assente. È questo lo scenario che da anni mette in ginocchio diverse zone della Lucchesia, tra cui il comune di Camaiore, con scuole scollegate per settimane, attività senza linea e cittadini impossibilitati persino a chiamare i soccorsi. Una situazione aggravata dal nuovo bando legato al Pnrr, che ha complicato ulteriormente la gestione. Stavolta, però, i sindaci e gli amministratori hanno detto basta. Camaiore, Porcari, Altopascio e Pescaglia si sono presentati ieri mattina a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, per denunciare pubblicamente una condizione definita ormai da tutti "intollerabile". Particolarmente dura la posizione dell’assessore di Camaiore, Iacopo Menchetti, che ha sottolineato come i problemi colpiscano indistintamente città e campagna, ma con caratteristiche diverse: "La situazione è intollerabile – ha detto –. I disagi sono continui e riguardano servizi pubblici e privati. In alcuni casi si è dovuti arrivare all’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare il servizio".
"Nelle aree urbane i disagi riguardano soprattutto la gestione dei cantieri e i ripristini in caso di guasti, mentre nelle zone rurali le criticità principali sono legate all’efficienza del servizio stesso. Mancata manutenzione, reti fragili, isolamenti che durano settimane. E poi la totale incapacità di comunicazione da parte delle ditte che eseguono i lavori." Il risultato è devastante: "Molte aziende – prosegue Mechetti – non hanno nemmeno servizi di telefonia mobile. Ci sono esercizi pubblici, imprese e cittadini che non riescono a collegarsi a internet per lavorare: incredibile nel 2025. Purtroppo c’è chi ha addirittura ricevuto lettere di licenziamento perché impossibilitato a garantire la reperibilità dal proprio domicilio. In altri casi non è stato nemmeno possibile attivare nuove utenze. E nelle campagne, dove tante abitazioni sono state finalmente riabitate, mancano ancora i servizi più elementari come linea telefonica e internet".
Il Comune di Camaiore, ha spiegato Menchetti, ha già scritto al prefetto: "Siamo ancora in attesa della convocazione di un tavolo. È un problema che riguarda i diritti di cittadinanza e da soli non possiamo affrontarlo." I quattro Comuni, uniti, chiedono un presidio istituzionale forte, con il coinvolgimento del Prefetto e del governo sul territorio. E lanciano anche un appello: "Se ci sono altri Comuni che vogliono schierarsi, noi ci siamo. Non siamo contrari alla digitalizzazione, ma alla sua gestione – hanno concluso –. La tecnologia deve essere un’opportunità, non un motivo di disagio".
Giulia Prete