GAIA PARRINI
Cronaca

"Disertiamo il silenzio". L’iniziativa rumorosa per solidarietà con Gaza

Il ritrovo organizzato dal Forum della Pace per dire "stop al genocidio" . In molti hanno partecipato con tamburi e fischietti a sostegno della Palestina .

Un momento della manifestazione pro Palestina tenutasi domenica sera

Un momento della manifestazione pro Palestina tenutasi domenica sera

Una musica, un rumore, un frastuono. Un concerto che, all’unisono di tamburi, scodelle, fischietti e pentole, vuole rompere un silenzio ingombrante tra le piazze italiane e quelle viareggine. Un rumore che vuole "disertare" un silenzio pesante, "complice soprattutto dei governi, compreso quello italiano", afferma Marco Montemagni del Forum della Pace Versilia, come quello sul genocidio di Gaza.

È l’iniziativa, quella di riempire le piazze, di volti e, appunto, rumori, proposta a livello nazionale da intellettuali, tra gli altri, come Tomaso Montanari, Paola Caridi e Francesco Pallante, e portata avanti anche dalle varie associazioni viareggine componenti del Forum della Pace che, muniti di vettovaglie, sirene e coperchi, con inventiva e originalità, si sono riuniti in piazza Margherita "per fare rumore per Gaza, per rompere il silenzio mediatico, per far sentire che siamo vicini alla popolazione di Gaza e alla resistenza palestinese, per non essere complici con il nostro silenzio. Per gridare ai potenti del mondo la nostra rabbia".

Un’azione significativa e sentita, non soltanto da chi ne è stato attore e promotore, ma anche da chi, passeggiando sul lungomare, si è fermato unendosi agli slogan lanciati di “Palestina libera“ e di “Stop al genocidio“. "Sono stati presenti anche alcuni operai della Gkn, fabbrica da cui sono stati tutti licenziati con vertenza in corso, che con grandi tamburi ci hanno aiutato a fare rumore. C’è stata una grande presenza delle associazioni, dei singoli, che di esse ne sono il cuore e di persone che sono arrivate battendo sui ciottoli di casa", racconta Marco Montemagni, attivista del Forum della Pace, associazione che, come copromotrice, prenderà parte all’iniziativa “Aquiloni per Gaza“, organizzata da “Gaza Fuori fuoco“, che si terrà sabato a Massa con la partecipazione di associazioni di tutta la costa, da La Spezia a Livorno, in memoria delle famiglie e dei bambini palestinesi. "Perché c’è la tragedia dei morti, ma anche dei bambini amputati in maniera grave che porteranno per sempre sulla loro pelle questo dramma - conclude Montemagni - E ci saranno centinaia di aquiloni nel cielo, come una volta nei cieli di Gaza, per ricordare l’orrore in corso, attraverso la prima modalità di gioco per i bambini, che è una possibilità ora loro negata".