REDAZIONE LUCCA

Mezz’ora di silenzio e mezz’ora di rumore. In cerchio per chiedere la pace a Gaza

Sempre più le persone che manifestazione il giovedì in piazza San Michele

Sempre più le persone che manifestazione il giovedì in piazza San Michele

Sempre più le persone che manifestazione il giovedì in piazza San Michele

Prima mezz’ora di silenzio, poi mezz’ora di rumore. Decine di persone giovedì intorno alle 18,30 si sono radunate in cerchio in piazza San Michele davanti all’orologio del loggiato di Palazzo Pretorio. A segnare il tempo del suono, infatti, lo scorrere delle lancette uguale in tutte le città di Italia che hanno aderito alla manifestazione spontanea di solidarietà con il popolo palestinese, per chiedere - senza parlare – il cessate il fuoco a Gaza. Da quattro mesi ormai il ‘cerchio silenzioso’ si ritrova lì, in quello stesso luogo, per lanciare lo stesso messaggio di pace. Giovedì, però, quel girotondo è diventato più grande, colorato e anche rumoroso. "Stasera per la prima volta dopo quattro mesi – ha spiegato l’ex dirigente scolastica Ave Marchi, tra le promotrici dell’iniziativa partita ‘dal basso’ e senza colori politici – dopo la mezz’ora di silenzio abbiamo fatto mezz’ora di rumore. In queste settimane molti turisti si sono fermati con noi, hanno lasciato un biglietto con la parola ‘pace’ nella propria lingua, che abbiamo poi ricopiato sui cartelli che per fortuna, siamo in tanti qui a tenere in mano". I cerchi silenziosi torneranno ogni giovedì, alle 18,30, sempre davanti al loggiato di Palazzo Pretorio.