MASSIMO STEFANINI
Cronaca

"IT Risorse può stoccare i rifiuti". Via libera all’azienda dalla Regione. Stop di Altopascio: Prima verifiche

Il Comune procede con approfondimenti rispetto all’estensione delle attività autorizzata da Firenze

IT Risorse srl è stata autorizzata dalla Regione allo stoccaggio temporaneo di rifiuti elettrici, batterie, solventi, pneumatici, imballaggi, componenti di elettromestici e materiali tecnologici e informatici

IT Risorse srl è stata autorizzata dalla Regione allo stoccaggio temporaneo di rifiuti elettrici, batterie, solventi, pneumatici, imballaggi, componenti di elettromestici e materiali tecnologici e informatici

IT Risorse, l’azienda di Altopascio, operante nel settore del trasporto e gestione dei rifiuti, ottiene dalla Regione Toscana l’estensione dell’autorizzazione unica allo stoccaggio temporaneo di batterie, solventi, pneumatici, imballaggi, componenti di elettrodomestici e materiali tecnologici e informatici in via del Palazzaccio, dove l’azienda ha già sede da diversi anni. Il Comune però dissente e procede con approfondimenti.

Molte furono le polemiche in passato sulla distanza dal centro abitato. Oggi si dà ora la possibilità a queste imprese di stoccare temporaneamente nel proprio stabilimento rifiuti cosiddetti pericolosi (quelli sopra descritti). Fino ad oggi ciò non era previsto dalla normativa regionale per la presenza di insediamenti abitativi all’interno del raggio dei 500 metri. L’ok a procedere, in seguito alla richiesta di IT Risorse, è arrivato proprio in seno alla Conferenza dei servizi, che ha visto il parere favorevole di Regione Toscana, Arpat, per le valutazioni di tipo ambientale, ASL Toscana nord-ovest per gli aspetti sanitari, e Vigili del Fuoco. Il Comune di Altopascio, invece, ha espresso il proprio dissenso motivato: tale decisione è maturata in seguito alla decisione della Regione di non ammettere, in occasione della Conferenza dei servizi, la richiesta inoltrata dagli uffici comunali a IT Risorse di approfondire alcuni aspetti relativi a una nuova norma contenuta nel Piano Regionale. In particolare il Comune voleva un approfondimento sulle eventuali ricadute che avrebbe generato l’autorizzazione sulle abitazioni presenti nel raggio di 200 metri dal sito, così come la norma recita, per sviluppare una più dettagliata analisi delle interferenze. Ulteriori valutazioni che il Comune, a questo punto, farà direttamente e in proprio.

Nel raggio di 200 metri dal sito in questione vi sono alcune case sparse per le quali il Comune ritiene utile una più dettagliata valutazione a garanzia dei cittadini che ci vivono. Le attività della IT Risorse, non prevedono il trattamento o la trasformazione dei rifiuti, sono inodore e senza emissioni in atmosfera, con materiale stoccato in gran parte in ambiente coperto e dotato di tutte le misure di sicurezza.

Massimo Stefanini