
LUCCA "Non ho lasciato io la Lega, è stata la Lega a voler prendere le distanze da Minniti, nonostante da solo...
LUCCA"Non ho lasciato io la Lega, è stata la Lega a voler prendere le distanze da Minniti, nonostante da solo avesse raccolto il 40% dei voti alle scorse comunali, fosse il candidato più votato del centrodestra. Faceva paura, era ingombrante, ma non tutto il male viene per nuocere, perché ho toccato con mano la solidarietà delle persone e ho trovato Forza Italia che da sempre promuove il merito e le competenze".
Per Giovanni Minniti, l’ex assessore alla sicurezza del Comune di Lucca defenestrato nei mesi scorsi è il giorno della rivincita. Non ha perso l’abitudine di parlare un po’ in prima persona e un po’ in terza, con l’ausilio dei fogli di appunti che segue pedissequamente nell’esposizione, la sua candidatura da indipendente, di cui si vociferava da settimane, è un modo per rimettersi in pista dopo la fine burrascosa del rapporto con la Lega e il ritiro delle deleghe comunali da parte del sindaco Pardini. Tra il pubblico, l’amico di una vita e consigliere a Capannori, Domenico Caruso.
"Non sono mai uscito dal campo – spiega – ho continuato a fare politica e a confrontarmi con i cittadini. Ho deciso di mettermi al servizio di Forza Italia per contribuire al successo di questo partito, ho accettato con entusiasmo la proposta di candidarmi".
Minniti è alla sua terza fase della sua vita politica. Nato e cresciuto con l’Udc e per il quale è stato indicato anche nel cda di Gesam nel 2011, è poi entrato nella Lega. Ora, la terza fase che si chiama Forza Italia. Almeno per il momento da indipendente.