
Una delle idrovore sulla Sassaia che sarà oggetto di lavori
Il Consorzio di Bonifica aprirà nei prossimi giorni cantiere sulle idrovore destra e sinistra Sassaia. Un progetto da 230mila euro, interamente finanziato con risorse interne del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, tramite il bilancio che deriva dal contributo versato dai consorziati. Un cantiere per installare idrovore destra e sinistra Sassaia, nel comune di Massarosa. Un progetto da 230mila euro, interamente finanziato con risorse interne del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, tramite il bilancio che deriva dal contributo versato dai consorziati.
È prevista la sostituzione di quattro quadri elettrici, che poi sono il cuore e il cervello degli impianti idrovori: stiamo parlando di due impianti di sollevamento, composti ciascuno da tre idrovore, in grado di sollevare circa 6mila litri di acqua al secondo. Il loro funzionamento è essenziale per drenare le acque basse del bacino di bonifica a “Ponente di Viareggio”: le acque prelevate vengono poi immesse nel canale di acque alte Farabola-Sassaia, dove peraltro è in corso il cantiere di adeguamento alla portata duecentennale da 1,2 milioni di euro presentato nei giorni scorsi. Idrovore importanti e potenti, ed energivore ovviamente: per essere mantenute in funzione, ogni anno servono cifre fra i 50mila e i 60mila euro.
"Due idrovore essenziali per la gestione del reticolo idraulico e la riduzione del rischio – sottolinea il presidente Dino Sodini -, e fanno parte di un’importante rete di infrastrutture tecnologiche e meccaniche gestite dal Consorzio su tutto il territorio, una quarantina in tutto".