
L’esterno e un interno del condominio solidale della Fondazione Pezzini
Viareggio, 22 giugno 2025 – Via Comparini numero 6: la solidarietà, la generosità del cuore e dell’anima abitano qui. Questo edificio, che si trova all’ex Campo di Aviazione e realizzato con professionalità, maestria e passione da Riccardo Bernardini, architetto viareggino, ha una caratteristica speciale che hanno pochi edifici in Italia. Si contano infatti sulle dita delle mani, uno è a Firenze, i condomini solidale.
Un progetto all’avanguardia realizzato grazie alla Fondazione Pasquale e Olga Pezzini, fondazione Ets, che nasce il 16 luglio del 1998 dalla volontà di questa coppia viareggina di scrivere una pagina di solidarietà sociale, che è diventata una pagina della storia della città, perché i condomini solidali sono una forma di solidarietà moderna e all’avanguardia. Il condominio solidale è un modello abitativo in cui i residenti non solo condividono uno spazio fisico, gli appartamenti e spazi comuni, ma condividono anche valori, tempo e risorse.
È un modello abitativo che valorizza la solidarietà e il mutuo aiuto tra vicini. Si tratta di un’esperienza che va oltre la semplice convivenza, perché crea un ambiente in cui le persone si sostengono a vicenda, prevenendo l’isolamento e migliorando la qualità della vita. Il condominio solidale di via Comparini è la realizzazione concreta delle volontà testamentarie di Olga e Pasquale Pezzini, che sono diventate realtà attraverso gli eredi. Il sogno di questa coppia era donare una casa a persone in difficoltà, con età superiore ai 65 anni, persone che oggi, forse più che in passato, non potrebbero sostenere le spese per un alloggio a cui si aggiungono le spese di bollette e di sostentamento personale. Un sogno che, attraverso tutti i passaggi necessari, è diventato realtà grazie alla Fondazione, che ha un’anima ben precisa. Anche questa voluta da Olga e Pasquale Pezzini, che nei loro cuori volevano unire il mondo delle associazioni presenti sul territorio mettendo fine a quella sana “competizione” che esisteva.
E così oggi la Fondazione Pezzini ha unito tre associazioni che la costituiscono e che la gestiscono con i loro rappresentanti. Le associazioni sono l’Arciconfraternita della Misericordia di Viareggio, La Croce Verde e la Caritas. Il consiglio di amministrazione è costituito da tre rappresentanti della Misericordia tre della Croce Verde e uno della Caritas. Presidente della Fondazione Pezzini è attualmente Attilio Galli della Misericordia che è in carica per 18 mesi. Attilio Galli, affiancato da Rina Giusti, Simone Guizzardi, Nadia Pignati, Pier Lugi Masini, Massimo Minerva, Giovanni Belletti, Franco Paterni, ha accolto La Nazione in una visita all’edificio che da poco ospita già i primi “condomini”.
Quanti appartamenti ci sono? “L’edificio è costituito da 22 anni appartamenti, dei quali 18 bifamiliari e quattro singoli. Gli appartamenti sono dotati di posti auto e di un piccolo giardino. Inoltre i condomini hanno a disposizione degli spazi comuni dove possono stare insieme, leggere libri, guardare la televisione, scambiare due chiacchiere: insomma spazi nei quali la solitudine e la tristezza vengono arginate dallo stare insieme e dal condividere pensieri e hobby. Ai condomini sono stati consegnati gli appartamenti che sono stati arredati in modo autonomo, ma le cucine sono un dono dell’Ikea, che ha partecipato a questo sogno diventato realtà donando anche gli arredi degli spazi comuni”.
Ma come si diventa condomini di via Comparini?
“Si accede attraverso un bando che della Fondazione: sono necessari tre requisti: l’età (over 65), una fascia di reddito particolare, e i cittadini devono essere autosufficienti. Una volta assegnata l’abitazione, la permanenza non ha limiti. Al bando della Fondazione si unisce anche il bando del Comune, ma alla Fondazione resta la supervisione. La Fondazione Pezzini è un ‘matrimonio’ tra privato e pubblico. E siccome il sogno di Olga e Pasquale Pezzini non era limitato alla città di Viareggio, ma era esteso al territorio, abbiamo incluso anche i Comuni di Massarosa e Camaiore. Gli abitanti del condominio danno un contributo”.
Maria Nudi