FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Azzannò tre persone a Pasqua, cane in terapia e verifiche sul proprietario

Il pastore tedesco è saltato addosso a due donne sul marciapiede a Vittoria Apuana, aggredendo poi un ispettore di polizia fuori servizio. Scatta l’ordinanza del sindaco

Ordinanza per il pastore tedesco (e per il proprietario) dopo l’aggressione di Pasqua

Ordinanza per il pastore tedesco (e per il proprietario) dopo l’aggressione di Pasqua

Forte dei Marmi (Lucca), 1 maggio 2025 – Percorso terapeutico per il cane e valutazione della capacità del suo proprietario di poterlo gestire correttamente. E’ quanto imposto dall’ordinanza del sindaco Bruno Murzi al titolare di uno stabilimento balneare proprietario del pastore tedesco che il pomeriggio di Pasqua è saltato addosso a due donne (mamma e figlia) sul marciapiede a Vittoria Apuana, aggredendo poi un ispettore di polizia fuori servizio (in forza al commissariato di Viareggio) intervenuto a difenderle. Quella giornata partita con un pranzo tra amici in spiaggia e poi il rientro verso le auto parcheggiate, si era trasformata in un incubo con il cane lupo spuntato improvvisamente da uno stabilimento balneare vicino che ha morso mamma e figlia con in braccio due cuccioli di volpino, gettando a terra il poliziotto e costringendo i tre a ricorrere alle cure del pronto soccorso per i morsi. Minuti interminabili tra urla e sangue, con quel pastore tedesco che continuava a inveire e che è stato allontanato solo grazie all’intervento di alcuni bagnini. La vicenda, che sicuramente avrà strascichi giudiziari, al momento ha portato alla firma dell’ordinanza dopo che la Asl veterinaria ha formalizzato “il rischio potenziale elevato per l’incolumità pubblica” in considerazione del fatto che “il cane è stato protagonista di svariati episodi di morsicatura, coinvolgendo cani e/o persone fisiche”.

Il provvedimento del sindaco impone al proprietario di stipulare immediatamente una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal cane; l’obbligo di condurre l’animale al guinzaglio (lunghezza massima 1,5 metri) e con museruola nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico con divieto di lasciarlo libero; obbligo di custodire cautelativamente il proprio cane in condizioni tali da non recare danni a

persone o cose nel rispetto delle condizioni di benessere dell’animale; obbligo di sottoporre il cane ad una valutazione comportamentale da parte di un veterinario comportamentalista, e ad eventuale intervento terapeutico con spese a carico del proprietario: in tale valutazione deve essere attestata anche la capacità del proprietario o responsabile alla correetta gestione dell’animale, entro quindici giorni dalla notifica del provvedimento.