Ha vissuto sul "campo" l’epoca dei capelloni rockettari e delle creste punk. Delle barbe di pochi centimetri fino a quelle odierne foltissime. In oltre cinque decenni di attività ha plasmato e seguito anche lui il mutare di mode e tendenze maschili. Che oggi puntano sulle acconciature ispirate ai calciatori più famosi e sul "mullet", taglio sfumato che dalla base rasata si sviluppa su ciuffi e fantasie. Roberto Lombardi, storico barbiere di origini quercetane e dal 1984 titolare di "Roberto acconciature maschili" a Pietrasanta – prima in via Mazzini e dal 1998 in piazza Matteotti – aveva solo 10 anni quando nel 1971 si tuffò per la prima volta in un mestiere da cui non si è più staccato.
Cosa ricorda delle origini?
"All’inizio pulivo in terra, mi mandavano a prendere gli attrezzi e imparavo osservando. La prima barba l’ho tagliata a 13 anni e i capelli a 15".
Negli anni ’80 ha iniziato a fare sul serio. Che epoca era?
"C’era la moda dei capelli lunghi ispirati da cantanti e musicisti. Ad esempio Pooh, Camaleonti, Nomadi e le rockstar. I punk e i metallari volevano anche le creste".
I decenni successivi?
"Negli anni ’90 hanno preso piede le rasature. Ai ragazzini facevo i disegnini in testa: c’è chi voleva Batman, chi un numero o le iniziali del nome. Ricordo un taglio dove raffigurai il muro di mattoni di ’The Wall’ dei Pink Floyd. Negli anni 2000 hanno cominciato a portare le foto dei calciatori per imitarli, tipo la cresta di El Shaarawy o il ciuffo di Cristiano Ronaldo".
Le tendenze di oggi?
"Va di moda lo sfumato, con base rasata a zero e poi a scalare con capelli più lunghi sopra. Gli over 70 preferiscono sempre il taglio classico e i bambini imitano i calciatori o si influenzano tra di loro. Anche il taglio crea l’identità del gruppo".
A barbe come siamo messi?
"Negli anni ’80-’90 se la rasavano quasi tutti, ora invece la vogliono lunga. In generale, gli uomini oggi si curano di più".
A chi lascerete il testimone?
"Il barbiere di paese sta calando ovunque. Spopolano quelli ai supermercati per uomini e donne. Anche l’atmosfera è cambiata. Una volta si fermavano a chiacchierare e spettegolare, ora invece dopo il taglio se ne vanno, è diventato un mordi e fuggi".
Daniele Masseglia