
La statua dedicata a Sadako Sasaki coperta di origami con messaggi di pace
Il Carnevale di Viareggio entra nelle scuole grazie al progetto didattico, finalizzato alla realizzazione di origami (i classici biglietti augurali realizzati a mano), promosso da Carlo e Lorenzo Lombardi. Il progetto ‘Una Gru per la Pace’, collegato alla costruzione allegorica che i due maestri presenteranno per l’edizione 2026 ed intitolata ‘999’, sarà aperto a tutte le scuole della città.
Carlo e Lorenzo, infatti, a giorni invieranno presso le segreterie dei plessi scolastici cittadini la relativa presentazione assieme ad un kit didattico composto da: fogli di carta 20x20 centimetri, un video tutorial per imparare la piegatura e un contenitore speciale, il ‘Sadako Box’, dove raccogliere le gru realizzate. "Il progetto, che è nato in maniera spontanea - spiega Lorenzo -, è semplice ma al tempo stesso molto profondo e ci piace pensare che possa essere un’occasione creativa-educativa capace di unire manualità, memoria storica e partecipazione collettiva".
La storia di Sadako Sasaki è nota: la piccola, residente a Hiroshima, aveva solo 2 anni quando il 6 agosto del 1945 sulla città giapponese sganciata, dagli Usa, una bomba termonucleare. Sadako riuscì a sopravvivere e, venuta a conoscenza di una leggenda giapponese secondo la quale chi sarebbe riuscito a realizzare 1000 origami avrebbe avuto in dono un desiderio, iniziò questa impresa; impresa che però la piccina non riuscì a completare perché la leucemia che l’aveva colpita, costringendola al ricovero ospedaliero, ne stroncò l’esistenza. Furono gli amici a mantenerne vivo il ricordo riuscendo, grazie ad una raccolta di fondi, a far erigere un monumento nel 1958, chiamato ‘Il monumento dei bambini per la pace’, che la raffigura con una piccola gru di carta tra le mani.
Da allora, ogni anno, ad Hiroshima arrivano origami da tutto il mondo per adornarla ed è questo l’obiettivo che intendono portare avanti i Lombardi. "Raccoglieremo, da ottobre a dicembre, - precisa ancora Lorenzo - tutti gli origami realizzati e li useremo per adornare il nostro ‘999’, ma la raccolta andrà avanti anche direttamente al nostro hangar e qualche origamo ci è già stato consegnato. È il nostro modo per cercare di veicolare un messaggio di pace, attraverso i bambini".
Sergio Iacopetti