MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il futuro del Carnevale è al sicuro. Sono sbocciati i carristi del domani

Nella notte dei bozzetti la nuova generazione dei maestri della cartapesta ha fatto un balzo in avanti. Presentato il nuovo manifesto: la carezza di Ondina dopo la strappo (anche social) del "Burla Bimbo".

Nella notte dei bozzetti la nuova generazione dei maestri della cartapesta ha fatto un balzo in avanti. Presentato il nuovo manifesto: la carezza di Ondina dopo la strappo (anche social) del "Burla Bimbo".

Nella notte dei bozzetti la nuova generazione dei maestri della cartapesta ha fatto un balzo in avanti. Presentato il nuovo manifesto: la carezza di Ondina dopo la strappo (anche social) del "Burla Bimbo".

Di questa “Notte dei bozzetti“, al risveglio, resta l’immagine della Cittadella piena fino a traboccare (e anche la speranza che si concretizzi presto il piano del parco, con un parcheggio adeguato alle grandi occasioni). E restano gli applausi, così forti da far tremare il cuore, che hanno accolto la bandiera della Pace che ha avvolto la lunga serata alla scoperta del Carnevale che verrà. Resta la gratitudine per la presidente della Fondazione Marialina Marcucci, che ha avuto l’intuizione di trasformare la presentazione dei progetti dei carri e delle mascherate in un evento condiviso.

Resta poi la voce di Jacopo Cinquini, che ha cantato la sua “Sbocciare nel cemento“ per raccontare l’amore che non può far male; resta il grido per la Palestina di Alessandro Vanni, che ha rimbombato fra gli hangar; resta la delicatezza con cui Lorenzo Lombardi ha invitato i bambini a farsi costruttori di gru (secondo la leggenda delle mille gru e dai sogni della piccola Sadako distrutti dall’atomica) e di speranza; resta la vitalità di Matteo Raciti, arrampicato su una scala verso i sogni; l’orgoglio con cui Sebastian Lebigre ha annunciato il ritorno alla satira, la spinta verso il coraggio di Luca Bertozzi, la fierezza di Valentina Galli... Di questa “Notte dei Bozzetti“ resta, in particolare, il passo avanti di una nuova generazione di costruttori, artisti della cartapesta, capaci di leggere nel profondo il mondo. E la sensazione che il futuro del Carnevale, custodito dai “vecchi“ mestri, è davvero in buone mani.

E di questa “Notte dei bozzetti“ resta anche un nuovo manifesto. Quello che sostituirà in corsa il “Burla Bimbo“ – opera dell’artista Noah Cooper, rappresentato della galleria Federico Contini Arte – ritirato dalla Fondazione Carnevale dopo il contenzioso sulla proprietà dei diritti d’autore sull’opera scoppiata insieme all’estate.

Il nuovo manifesto è firmato dall’illustratrice e grafica Alice Iuri, che ha rielaborato l’immagine della copertina da lei realizzata per lo speciale della rivista “Linus“ pubblicata in occasione dei 150 anni del Carnevale. E che celebra l’amore per i coriandoli in una carezza. Quella di Ondina sul sorriso di Burlamacco.

"La mia interpretazione di Burlamacco e Ondina – spiega infatti l’autrice – è un omaggio ai meravigliosi manifesti realizzati da Uberto Bonetti, in particolare a quello creato per l’edizione del 1931, dove le due celebri maschere sfilano mano nella mano con una grazia senza tempo. È per me un grande onore raccogliere idealmente il testimone da un autore che considero un vero maestro. E mi auguro – conclude Iuri – di essere riuscita a rendergli omaggio in modo rispettoso e sentito".

Alla carezza di Ondina, ha replicato il gallerista Federico Contini con uno strappo. Sui social ha infatti condiviso il video di un “Burla-Joker“ che, con un sorriso luciferino, straccia il manifesto del “Burla-Bimbo“ facendone un mucchietto di coriandoli. Cosa ne abbia fatto invece la Fondazione non si sa. Potrebbe averlo custodito nell’archivio storico, a testimonianza di un fatto comunque eccezionale nella storia del Carnevale: mai è accaduto che venisse ritirato un manifesto già pubblicato.

Di certo c’è che il nuovo manifesto a firma di Iuri è già stato srotolato sull’orologio della Passeggiata, e nel frattempo è cominciata anche la sostituzione di tutti i totem pubblicitari sul lungomare che mostrano, oltre alla nuova locandina, tutti i bozzetti dei carri e della mascherate dell’edizione 2026. L’occasione per presentare, insieme al calendario delle sfilate, anche le suggestioni che sfileranno sui Viali a Mare dal prima febbraio.