
Il festival «La prima estate» a Lido di Camaiore
Due eventi annullati, una stagione mai decollata e una convenzione sempre più al centro delle critiche. La stagione estiva del parco Bussoladomani si trova ora sotto i riflettori, e non solo per gli spettacoli. A far discutere è anche l’accordo con l’agenzia D’Alessandro e Galli, che organizza la rassegna "La Prima Estate". La manifestazione ha vissuto due weekend penalizzati da defezioni importanti: l’assenza di Grace Jones, causa infortunio, e la cancellazione di un concerto da parte di una band internazionale. Due forfait che "hanno inciso negativamente sull’affluenza e di conseguenza sull’immagine dell’evento".
A sollevare la polemica è Riccardo Erra, esponente di Forza Italia, che accusa apertamente l’amministrazione comunale. "Purtroppo non abbiamo gli artisti del Lucca Summer Festival, e questo ci penalizza molto", attacca. "La convenzione per l’affidamento del parco si basa proprio sul marchio del Summer Festival, nato qui – prosegue Erra –. Ma oggi non abbiamo alcun legame né formale né concreto con quel parterre di artisti. È una distorsione". Secondo Erra, il contratto sarebbe "squilibrato" e troppo favorevole ai privati. Dall’altra parte, anche il mondo del turismo sembra aver incassato il colpo dovuto ai due forfai della rassegna.
"Certo, queste cancellazioni hanno penalizzato anche noi – spiega Maria Bracciotti, presidente degli Albergatori–. Avevamo creato pacchetti su misura per il pubblico della Prima Estate. È vero che un evento ha bisogno di tempo per crescere, lo sappiamo. Ma è anche vero che gli artisti del Lucca Summer Festival attirano un altro tipo di pubblico. Un conto è portare star internazionali come Jennifer Lopez o Nick Cave – aggiunge – un altro sono i cantanti di Lido di Camaiore".
La convenzione con D’Alessandro e Galli è stata recentemente rinnovata per altri tre anni. Il sindaco Marcello Pierucci ha confermato la linea tracciata dal suo predecessore, Alessandro Del Dotto, che firmò l’accordo originario. Tuttavia, anche all’interno della maggioranza iniziano a emergere perplessità. L’amministrazione dovrà presto sciogliere un nodo complesso: confermare l’accordo, rinegoziarlo, o valutarne la sostenibilità alla luce delle critiche e dei risultati.
Quel che è certo è che, per ora, la "Prima Estate" non ha ancora convinto tutti.
Isabella Piaceri